LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] bresciani, come C. Arici, G. Nicolini, G. Scalvini, G. Mompiani, i fratelli C. e F. Ugoni, l'abate A. Bianchi, G.B. Pagani.
A sua volta, acquistata nel 1817 l'Isola del lago di Garda, ne fece, oltre che il suo rifugio preferito, un rinomato punto d ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] Milano per ottenere la licenza di recitare nella città (G. Pagani, Il teatro di Milano, Milano 1885, p. 21). Controversa il 1581. Nel 1575 era stata segnalata la loro presenza a Milano (G. Pagani, cit., p. 27). Dopo quattro anni, dei quali non si ha ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] M.A. Lazarelli, Pitture delle chiese di Modana (1714), a cura di O. Baracchi Giovanardi, Modena 1982, p. 104; G.F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena, Modena 1770, pp. 56, 60; C.C. Malvasia, Pitture, scolture ed architetture delle chiese, luoghi ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] un canonista di fama ed era giunto al cardinalato nel 1517, e il secondo, Andrea, era vescovo di Nocera dei Pagani.
Protetto da consanguinei ai vertici della gerarchia curiale, lo J. proseguì decisamente sulla stessa via: completò gli studi di ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] "poche pagine" dirette al vescovo G. L. Avogadro (Difesa, par. III). Ma è in una lettera di un seminarista di Casale, Carlo Pagani, a Scipione de' Ricci dell'11 marzo 1789 che il B. comincia ad apparire - proprio per le "persecuzioni" di cui è fatto ...
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VISCONTI, Federico. –
Flavio Rurale
Nacque a Milano il 4 dicembre 1617 da Carlo conte di Carbonara, patrizio milanese, e da Francesca Perona contessa di S. Martino.
Trascorse la sua giovinezza nel palazzo [...] (3 gennaio 1636) e frequentò lo zio Francesco Visconti, vescovo di Cremona, che lo convinse a intraprendere la carriera curiale (Pagani, 1996-1997, p. 9).
Terminati gli studi si recò dunque a Roma, ma la famiglia lo richiamò ben presto a Milano ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] presso la pieve di Cesato dal padre Alberigo. In seguito al bando, il M. trovò rifugio a Susinana presso Maghinardo Pagani, con il quale, nell'agosto del 1286, tentò vanamente di impossessarsi di Imola in combutta con la potente famiglia Nordigli ...
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VERGA, Ettore
Isabella Fiorentini
VERGA, Ettore. – Nato l’8 giugno 1867 a Perugia da Napoleone e da Adele Torelli, con la famiglia si trasferì all’età di dieci anni a Milano, dove il padre, pittore [...] a frequentare l’Archivio storico del Comune di Milano, allora diretto da Gentile Pagani, di cui presto divenne assistente. Al pensionamento di Pagani, nel 1896, gli succedette nella responsabilità dell’istituto, dapprima solo in via provvisoria ...
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GAMBARONI, Marco Antonio
Dario Busolini
, Marco Antonio. - Nacque a Lugo, presso Ravenna, nella primE. metà del sec. XVI.
Il G. entrò assai giovane nel locale convento dei frati minori conventuali, [...] probabilità il G. amministrò i religiosi delle isole Jonie dal convento di S. Francesco in Bologna dove, insieme con il Pagani, si trasferì nello stesso anno 1560.
Il Delfini sanzionò ufficialmente il trasferimento del G. a Bologna il 27 settembre ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] dell’affermazione del movimento popolare a metà Duecento. Il popolo aveva del resto già dato il proprio sostegno a Maghinardo Pagani, che in tutte le città sulle quali aveva esercitato la propria influenza aveva dimostrato una netta preferenza per la ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...