MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] , che nell’app. I, n. 4 riporta da Chioccarelli, p. 257, un diploma di Ladislao «pro securitate pseudo-archiep. Nicolai Pagani»). In effetti il progetto non sembra aver avuto un seguito, ma Pagano ottenne la sede di Bari, lasciando Napoli, dove ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , Stefano, Ottavio, Battista e Laura, morì verso il 1570. Il pittore chiamò in casa la cognata, Argentina Schenone, vedova Pagani, della quale si innamorò: ma non riuscì nel tentativo di ottenere dal papa la necessaria dispensa per sposarla. Altre ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] dove aiutò, per la parte greca, l'umanista Paolo da Perugia nella compilazione della sua opera sulla mitologia dei pagani (Collectiones) e nell'ordinamento dei manoscritti greci della libreria angioina, che era in rapida espansione. Poi, nell'agosto ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] riforma della corte papale – si inseriva nella grandiosità di una visione che contemplava l’evangelizzazione dei popoli ancora pagani delle Americhe; la conversione o l’espulsione degli ebrei; la crociata contro i musulmani; il recupero dei rapporti ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] IV; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che nell’era cristiana fosse lecita la pluralità di fedi come tra i pagani; anche se con il tempo affinò i giudizi meritando la diffidenza malevola dei più intransigenti. Lo conferma la relazione sui ...
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TIARINI, Alessandro
Barbara Ghelfi
Nacque a Bologna da Giovanni e da Cristina Marsili il 20 marzo 1577 (Scritti originali, ante 1678, 1983, p. 318).
Sensibile interprete della pittura seicentesca bolognese [...] ., n. 151; p. 100, nn. 167-169). Il 18 giugno 1629 venne retribuito per la Visione di s. Francesco destinata all’altare Pagani nella stessa basilica, ultimata entro il giugno 1630, per la quale fu pagato 130 ducatoni (Monducci, 1998, pp. 357 s., n ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] società di gestione che durerà dal 1782 al 1787: "l'affare del mio giornale - scrive in quei giorni al conte Pagani Cesa - è divenuto serissimo: cambiamenti decisivi, una società formata, un carteggio più esteso assai, tutto questo unito alle mie ...
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SOAVE, Francesco
Giuseppe Micheli
(Gian Francesco). – Nacque a Lugano il 10 giugno 1743 da Carlo Giuseppe e da Chiara Francesca Herrick (Herrich).
Lì iniziò gli studi presso il collegio S. Antonio, [...] cfr. Epistolario, 2006, pp. 232-234); la richiesta, dopo qualche tempo, fu accolta e gli fu affiancato il confratello Giacomo Pagani (Rossi Ichino, 1977, p. 139). Nell’aprile del 1789 a Soave fu affidato l’incarico di organizzare anche a Pavia le ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] : il brano Che bella gente (1971) è appunto la versione italiana di una canzone di Brel, Ces gens-là, riscritta da Herbert Pagani. Ma l’omaggio di Jannacci a Brel precedette quello di Gaber e andò al di là della mera traduzione italiana del testo ...
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PULCI, Luigi
Alessio Decaria
PULCI, Luigi. ‒ Discendente di una nobile famiglia fiorentina ormai in decadenza, nacque a Firenze il 15 agosto 1432 da Iacopo di Francesco e Brigida de’ Bardi.
Il padre [...] , indubitabile, è ancora oggetto di discussione). Il poema segue le peripezie dei paladini, i canonici scontri con i pagani, le trame amorose che li coinvolgono, ma questa parte dell’opera è giustamente famosa per le modalità della narrazione ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...