GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] e delle cose sagrate, che sono diputate al servigio di Dio; fuga dalla dimestichezza delli eretici e de' libri de' pagani" (lettera n. 23 dell'ed. Giambonini).
L'attività letteraria di G. non dovette limitarsi al genere epistolare, considerato il ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] il modello autorevole della Pala Fugger.
Tra il 1543 e il 1544 si spostò a Perugia, dove decorò con Lattanzio Pagani, Doceno, Dono Doni e Tommaso Bernabei, detto il Papacello la cappella e l’appartamento del castellano nella Rocca Paolina, distrutta ...
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ANSALDI, Casto Innocente
Mario Rosa
Nato a Piacenza il 7 maggio 1710, professò tra i domenicani a Cremona il 6 sett. 1726. Ingegno inquieto, antiscolastico, mostrò presto fastidio della disciplina e [...] dell'Epistola ai Colossesi, II, 4, 8, 16, 18) sono segno di un interesse per la storia delle religioni antiche e dei misteri pagani che è raro trovare nel settore delle scienze ecclesiastiche italiane del tempo e per il quale l'A. può a buon diritto ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] e sculture che si trovano nelle chiese, luoghi pubblici e sobborghi della città di Ferrara, Ferrara 1770, p. 63; G.F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena, Modena 1770, pp. 109, 153, 155; C. Cittadella, Catalogo istorico de' pittori e scultori ...
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SCALABRINI (Scalabrin), Paolo
Peter Hauge
SCALABRINI (Scalabrin), Paolo. – Nacque intorno al 1719 (l’atto di morte, 23 febbraio 1806, gli attribuisce circiter 87 anni), probabilmente a Verona (nel 1781 [...] il poeta e drammaturgo Johannes Ewald e produsse undici tra cantate e oratori (come Hedningernes Frelse, La salvezza dei Pagani, 1771, incompiuto) e l’oratorio pasquale Johannes & Maria (1771), che ebbe però esito incerto, anche per la mediocre ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] des... peintres, I, Paris 1762, pp. 79-83 (anche per Giovanni); F. Titi, Studio di pittura..., Roma 1763, passim;G. F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena, Modena 1770, p. 66; M. U. Bicci, Notizie della famiglia Boccapaduli, Roma 1772, p. 468; F ...
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GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] meriti indubitabili, volle dimostrare che la religione cristiana era stata educatrice di civiltà e "meravigliosa correzione degli eccessi pagani" (pp. 45-79). Quando nel 1835 A. De Luca fondò gli Annali delle scienze religiose, vicini all'Accademia ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] per Pietro è dichiarata intatta nonostante lo sleale comportamento di quest'ultimo.
La commistione di idee cristiane, motivi pagani, motivi storici e allegorici, che caratterizzava le opere del L. doveva apparire stravagante non solo all'Aretino, se ...
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ANTEMIO
Paolo Lamma
Era figlio del magister militum Procopio e di una figlia del prefetto del pretorio Antemio. Ennodio, nella Vita Epiphani, lo chiama galata, ma la espressione messa in bocca a Ricimero, [...] grave ed era la malcelata ostilità del papa verso colui che dall'Oriente aveva portato simpatie per l'antica filosofia pagana, come attesta l'elezione a console nel 470 del filosofo neoplatonico Severo, mentre, d'altro lato, ci sono accuse esplicite ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] nell'istituto di Bologna, Bologna 1756; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi, Roma 1769, pp. 13, 96; G.F. Pagani, Descrizione delle pitture e dei disegni che esistono nel... ducale appartamento di Francesco III, in Le pitture di Modena, Modena 1770 ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...