RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] rivelano la mano del primo, o come nelle Tentazioni di s. Antonio Abate, dipinto commissionato dal marchese Cesare Pagani, notissimo politico del tempo e grande collezionista, dove l’intero paesaggio è opera dell’anconetano. Forse fu proprio ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] Leoni Montanari a Vicenza (Rigoni) e facente parte di un ciclo mitologico a cui lavorarono anche Dorigny, S. Brentana, G. Lonardi, P. Pagani e A. Bellucci. Verso il 1696 eseguì una serie di lunette per la Confraternita di S. Biagio, di cui era membro ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] da parte di Clemente IV. Di lì a poco, dopo aver sollecitato G. a promuovere nuove missioni dei frati presso i popoli pagani dell'Estremo Oriente (8 febbr. 1267) e altresì a impegnarsi per l'agognata unione con la Chiesa greca (9 giugno 1267 ...
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RICCARDO I, conte di Aversa e principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO I (Riccardo Quarrel Drengot), conte di Aversa e principe di Capua. – Figlio di madre sconosciuta e di Asclettino, e nipote del primo [...] un completo ribaltamento della politica papale nei confronti dei normanni. Coloro che poco prima erano rappresentati come pagani e usurpatori divennero i maggiori alleati e sostenitori del papato riformatore nella disputa con l’imperatore Enrico IV ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] nella definizione delle varie problematiche non priva di incertezze e ingenuità, con cui cerca di superare la dicotomia tra autori pagani e autori cristiani insistendo su aspetti di carattere morale, comuni a tutti. Significativa è la sua volontà di ...
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GIAMBONI, Bono (Bono di Giambono)
Simona Foà
Nacque presumibilmente a Firenze prima del 1240 da Giambono di Vecchio, giudice fiorentino, la cui famiglia apparteneva al "popolo" di S. Martino del Vescovo.
Il [...] . nel suo volgarizzamento più importante, quello delle Historiae adversus paganos di Paolo Orosio: Delle storie contra i pagani di Paolo Orosio libri VII. Volgarizzamento di Bono Giamboni, a cura di Francesco Tassi, Firenze 1849. Tale volgarizzamento ...
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BASCIACOMARI, Basciacomare
Maura Piccialupi
Figlio di Albertuccio, apparteneva a famiglia bolognese d'antica nobiltà, il cui cognome, secondo una testimonianza incontrollabile, sarebbe stato dapprima [...] pretura faentina venisse posticipato all'agosto; poco esercitò la sua carica: la rivolta ghibellina capeggiata da Maghinardo Pagani da Susinana infatti distaccò Faenza dall'alleanza e soggezione a Bologna e condusse all'espulsione del B. (Matthaeus ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] della scuola di Alessandria la necessità di un’elaborazione razionalmente rigorosa che sfuggisse agli errori dei sistemi pagani, platonismo e neoplatonismo soprattutto. Si dovette ai Luminari della Cappadocia l’elaborazione di una posizione lontana ...
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PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] ai rettori e legati papali, ai capiparte romagnoli, primi fra tutti Guido conte di Montefeltro e Maghinardo Pagani da Susinana, esempi ben noti di signori ‘pluricittadini’. Adottando una prosa latina prevalentemente paratattica con venature volgari ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] replicati i titoli sublacensi e altri testi famosi e collaudati, ritenuti di facile vendita: opere patristiche, classici pagani, ma anche titoli di autori contemporanei. I due prototipografi tedeschi, così come altri loro colleghi stranieri della ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...