CRISPO, Giovan Battista
Angelo Romano
Nacque a Gallipoli (Lecce) verso la metà del sec. XVI da Signorello, ricco mercante napoletano, e Giulia Soffiano gallipolitana.
Non si conosce con certezza l'anno, [...] (entrambe per i tipi dello Zanetti), erudito compendio, dedicato a Odoardo Farnese, per leggere con cautela le dottrine dei filosofi pagani.
Assai incerta è la data della morte. Alcuni autori, come il Ravenna (p. 528), sostengono che il C. sia ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] studio delle fonti sia tramite l'indagine archeologica. Al contrario il G. non mostrò particolare interesse per i monumenti pagani, nonostante il magistero dello Scherilli lo avesse introdotto, per esempio, allo studio dei reperti di Pompei: troviamo ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] latina e culmine dei Bardi». Dall’altro appare una contrapposizione dura e netta tra la Roma antica, con i suoi splendori pagani, frutto delle rapine compiute in tutto il mondo, e la Salerno di Arechi, edificata da un potere davvero cristiano e in ...
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GUARDI, Francesco
Michele Di Monte
Nacque a Venezia il 5 ott. 1712, quinto figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler. Fu battezzato il giorno stesso con il nome di Francesco Lazzaro nella parrocchia [...] della Madonna a S. Canciano, dove tenne bottega e dove morì il 1° genn. 1793.
Giacomo, figlio del G. e di Maria Mattea Pagani, nacque a Venezia il 13 apr. 1764. Sotto la guida del padre si svolse la sua educazione, non solo artistica dal momento che ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] ); gli affreschi su cartoni di Sacchi del battistero di S. Giovanni in Laterano raffiguranti Costantino ordina la distruzione degli idoli pagani e due Figure allegoriche a monocromo poste ai lati dello stemma di papa Innocenzo X Pamphili; e infine l ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] servizio della Chiesa romana e di non voler modificare l'immagine dì umanista e di "spirituale" che aveva lasciato i classici pagani per le lettere sacre. A ciò si aggiungeva la netta opposizione del F. alle vocì, circolate nella primavera 1546, di ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] si instaurasse nell'Umbria e nella Sabina un violento dualismo religioso fra Longobardi - ariani di nome, ma di fatto in gran parte pagani ancora, come il loro duca - e Romani cattolici. Come fa notare il Mochi Onory, non c'è rimasta alcuna notizia d ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] su effetti più veri di luce e colore, sotto la spinta delle ricerche di giovani artisti come il Cigoli, Gregorio Pagani, Andrea Boscoli, il Passignano, che avviavano la svolta pittorica di fine secolo in linea con gli orientamenti del nuovo granduca ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] 1.2.1. (Oxford, New College 205, f. 4r), che il papa poteva imporre le sue leggi soltanto ai sudditi e che i pagani e gli infedeli non erano soggetti al papa. A sostegno di questa tesi aveva rinviato alla decretale Gaudemus di Innocenzo III, dove si ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] quella che ormai correntemente si chiama "pittura toscana riformata" della quale è probabile giungessero in Spagna, dopo quelli del Pagani e del Passignano, esempi più moderni del Cigoli, di Cristofano Allori. Ma subito egli si caratterizza per una ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...