FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] i riti e le ricorrenze sacre del calendario, a cui sono dedicati. L'atteggiamento verso le divinità e i riti pagani non è tuttavia di condanna: il F. anzi, senza adottare una precisa interpretazione filosofica della mitologia, accoglie tradizioni e ...
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Diocleziano
Tommaso Gnoli
Il difensore delle antiche tradizioni romane
L'imperatore Diocleziano, vissuto tra 3° e 4° secolo, ebbe altissimo il senso dello Stato e lottò tutta la vita per difendere istituzioni [...] il manicheismo nel 303. La restaurazione del potere di Roma non poteva fare a meno anche della restaurazione dei culti pagani sempre più minacciati.
Ai confini la difesa dello Stato prese la forma di grandi opere di fortificazione; fu anche stabilita ...
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BARBAGLIA, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque il 10 ott. 1841 a Milano. Inquietudini sentimentali e una grave malattia che lo costrinse all'amputazione di una gamba tormentarono la sua prima [...] , p. 41; E. Gara - F. Piazza, Serata all'osteria della Scapigliatura,Milano 1945, pp. 31, 32, 33, 79, 80; S. Pagani, La Pittura lombarda della Scapigliatura, Milano 1955, pp. 82, 3-2-. 314, 573; A. De Gubernatis, Diz. degli artisti italiani viventi ...
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Prospero Lambertini nacque in Bologna da nobile famiglia della città, il 31 marzo 1675. Tredicenne, si avviava alla carriera ecclesiastica, allievo del Clementino di Roma: e la sua fu la brillante carriera [...] , il papa condannò con ogni fermezza qualsiasi concessione fatta agl'indigeni convertiti di conservare elementi e riti confuciani e pagani, e confermò per il Malabar le prescrizioni del cardinale di Tournon, tanto inviso alla Compagnia. Così, con la ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] 418; A. Angelini Rota, La pretesa personalità giuridica dell'ssociaz. in partec., in Riv. dir. comm., 1914, p. 44; C. Pagani, Questioni sull'associazione in partecipazione, in Riv. dir. comm., 1903, p. 296; G. Chironi, La personalità giuridica delle ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] Yuha'min con l'antica titolatura. È notevole che nelle epigrafi di questo sovrano e dei suoi successori agli dei pagani sottentra il "Dio, signore del cielo", il quale poco più tardi, nel 448, certamente sotto l'influenza giudaica ormai sensibile ...
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ORTAGGI
Giuseppe PAPAROZZI
Fabrizio CORTESI
Giulio CAPODAGLIO
. S'indicano con questo nome e con quello di piante ortensi le piante che vengono coltivate negli orti a scopo alimentare o condimentario. [...] circa 160 fabbriche di conserve alimentari vegetali, con sedi a S. Giovanni a Teduccio (moltissime), a Nocera Inferiore, a Pagani e a Castellammare di Stabia. La produzione alimenta, oltre che il consumo locale, anche il consumo di Roma, dove ogni ...
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PENTATEUCO (dal greco πέντε "cinque" e τεῦχος "utensile, astuccio")
Alberto Vaccari
Denominazione della prima parte della Bibbia, che nella versione greca detta dei LXX è divisa in cinque libri, designati [...] a lui tutto il Pentateuco.
Tale fu infatti l'universale opinione dell'antichità e del Medioevo, dei cristiani e degli stessi pagani, non meno che dei Giudei. Si fondava questa su un triplice ordine d'argomenti: 1. nel Pentateuco stesso a più riprese ...
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Serie di dieci precetti, prevalentemente morali, dati da Dio a Mosè sulla vetta del monte Sinai, all'uscire dall'Egitto. Fatto proprio dal cristianesimo, il decalogo è divenuto il codice morale di gran [...] compiute per il suo popolo nella conquista della terra promessa e col comando di abbattere gli altari e i cippi dei popoli pagani che la occupavano e di non contrarre con questi alcuna parentela. È ripetuto l'ordine di non fare "alcun dio di getto ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale [...] per non citare che i più rilevanti. La Gesta di Garin de Monglane celebra le lotte di nobili case contro i pagani e vanta canzoni come la Chanson de Guillaume, il Couronnement Louis, l'Aliscams, Guillaume d'Orange, Aimeri de Narbonne, i Narbonnais ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...