SLAVI
Giovanni Maver
. I. Il nome. - Come per i nomi di altri popoli, o gruppi di popoli, così anche per il nome degli Slavi (russo Słavjane, polacco Słowianie, cèco Slované, serbocroato Slaveni e Sloveni, [...] di documenti archeologici di un preteso più rigoglioso paganesimo slavo.
Le fonti scritte degne di fede che abbiamo sui culti pagani degli Slavi appartengono a due categorie diverse: un gruppo si riferisce ai Liutizi e risale a scrittori tedeschi (e ...
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(A. T., 116-117).
Sommario: Nome, delimitazione, estensione (p. 220); Suddivisioni regionali storiche (p. 220); Esplorazione (p. 220); Geologia (p. 220); Struttura fisica e configurazione del suolo (p. [...] sono da considerare i Baria e i Cunama, computati con molta incertezza, nel 1905, a 12.362, in gran parte pagani, ma che sono negli ultimi anni parzialmente passati alla religione musulmana o a quelle cristiane. Comunque, riferendosi sempre alla data ...
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GIONA (lat. Ionas; ebr. Jonah)
Alberto Vaccari
Profeta ebreo, sotto il cui nome va uno dei libretti compreso nel volume "profeti minori" (il 5° nell'ordine dell'ebraico e della Volgata, 6° nell'ordine [...] dell'uomo rimarrà tre giorni e tre notti nel cuor della terra" cioè nel sepolcro (Matteo, XII, 40, 41). I pagani, specie i filosofi come Porfirio, si beffavano dei miracoli di cui sembrano tessute le avventure di G.; ma S. Agostino opportunamente ...
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È il decimo, secondo il canone, fra i libri del Nuovo Testamento, la quinta tra le lettere di San Paolo.
Contenuto. - La lettera si può considerare composta di due parti; nella prima, dopo il saluto iniziale [...] santi e partecipi della promessa, che viene estesa ai gentili essendo ormai annullata ogni distinzione tra Giudei e pagani, circoncisi e incirconcisi. Paolo, che ebbe la rivelazione di questo mistero, è stato eletto dispensatore di questo beneficio ...
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Città della Mesopotamia, nel distretto dell'Osroene. L'origine del nome è incerta, come assai remota è certamente la sua fondazione.
Divenuta parte del regno dei Seleucidi di Siria dopo la conquista macedone, [...] sconfitto dai barbari, i Persiani di Narsete, nelle vicinanze di Carre. Le continue guerre e le fiere discordie fra pagani e cristiani, che avevano fatto di Carre una sede episcopale, accelerano la decadenza di essa; grande venerazione serba tuttavia ...
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UADAĪ (fr. Ouadaï; A. T., 109-110-111)
Augustin BERNARD
Ī Regione del Sudan centrale, dipendente dall'Africa Equatoriale Francese, compresa tra il 12° e il 19° di lat. N., e il 17° e 20° di long. E. [...] col Sudan Anglo-Egiziano, fu, per secoli, devastato dalla caccia all'uomo, alla quale si abbandonarono i musulmani contro i pagani che essi chiamavano Kirdis e che raggiunse il massimo d'intensità alla fine del sec. XIX.
L'Uadaī è fortemente ...
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SANT'UFFICIO
Luigi Giambene
È una fra le più importanti delle congregazioni della curia romana, e deriva storicamente dal tribunale dell'Inquisizione. La congregazione del Sant'Ufficio si compone come [...] però sui cardinali; v. can. 1557), e persino sugli eretici e scismatici, e per ragione di connessione sugli Ebrei e sui pagani.
Gli affari vengono trattati nel Sant'Ufficio più o meno nella forma che è in uso nelle altre congregazioni romane, ma per ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Pia Pascalino
Architetto, nato a Roma l'8 agosto 1916. Tra il 1960 e il 1970 ha partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali con progetti di grandissimo valore culturale.
Tra [...] , Mazzacurati), 1961; Bagnoli, Nucleo residenziale "Cinthya" (coll. Nonis, Lo Iacono, Medin, Martinelli), 1964.
Bibl.: C. Pagani, Architettura italiana oggi, Milano 1955; M. Garimberti, G. Susani, Sacripanti-Architettura, Venezia 1967; Domus, nn. 435 ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] e del peccato, come aveva fatto Agostino, e vi scorse un momento anteriore a quello della grazia. Così la virtù dei pagani, nell'immagine costruita dai filosofi, potè diventare il prodotto della ragione naturale, anch'essa un comando divino, sia pure ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] le sante zie di G. I, già presenti nelle omelie sui Vangeli, e ancora i nuovi martiri, vittime dei Longobardi feroci e pagani, anzi veri e propri adoratori del demonio. Quanto alla dimensione geografica, sono i santi italiani quelli di cui G. I vuole ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...