Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra e societa nei regni romano-barbarici
Francesco Storti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le invasioni dei secoli V e VI la cultura [...] è la società stessa a essere modellata sulle necessità della guerra. Presso i popoli barbarici, e non solo quelli seminomadi e pagani dei primi secoli dell’era cristiana, ma anche per le nationes che, già evangelizzate, si stanziano in Europa tra il ...
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GAVASSETTI (Gavasetti, Gavassete), Camillo
Rossella Faraglia
Figlio di Stefano, nacque a Modena nel 1596. Suo padre era scultore e doratore; mentre suo fratello, Luigi, era pittore. È da supporre, quindi, [...] sopra la porta maggiore, che probabilmente non eseguì. Il 19 marzo dello stesso anno il G. ricevette pagamenti per le pitture della cappella Pagani.
Dopo questa data non si hanno più sue notizie e ignoto è l'anno di morte.
Fonti e Bibl.: L. Vedriani ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] a Muronico d'Intelvi dove morì il 25 luglio 1945.
Bibl.: Ottanta anni di vita associativa degli editori italiani, Milano 1950; S. Pagani. Case editrici italiane:Ceschina, in L'Italia che scrive, XXI (1938), pp. 71 s., in gran parte ripreso su Milano ...
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stregoneria
L’arte delle streghe e degli stregoni, come facoltà di operare, attraverso poteri soprannaturali o con l’intervento di forze demoniache, a danno di altri. La credenza in persone dotate di [...] capacità nocive soprannaturali: in determinati luoghi e giorni (che per lo più sono luoghi e date di antichi culti pagani, la cui nuova funzione mostra la demonizzazione del paganesimo) avrebbero avuto luogo la tregenda, il sabba, la riunione tra ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] a Nicolò Tommaseo a Venezia (1882); i monumenti a Vittorio Emanuele II a Genova e a Bergamo (in collaborazioné con L. Pagani); la statua di Garibaldi a Crema; quella di Re Vittorio a Lodi (1883).
Sua opera maggiore fu il monumento a Napoleone ...
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Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (Colonia Faventia Iulia Augusta Patricia Barcĭno)
A. Garcîa y Bellido
Città della Spagna, oggi il suo porto maggiore, situata sulla costa mediterranea, [...] lunghezza per 3,57 di larghezza. Vi sono anche resti scultorei, architettonici ed epigrafici, di due necropoli, l'una pagana e l'altra cristiana. Si sta attualmente (1956) procedendo a nuovi ed importanti scavi nel sottosuolo della città romana.
Bibl ...
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Cianghella
Franco Cardini
. Gentildonna fiorentina, appartenente ai Della Tosa. D. ne ha fatto il prototipo della corruzione morale contrapponendola al tradizionale specchio della virtù femminea, Cornelia [...] , uno dei più violenti capi di Parte nera, e suo marito Lito era fratello di Alidoso degli Alidosi, complice di Maghinardo Pagani di Susinana nell'impadronirsi di Imola. Maghinardo stesso del resto, il demonio (Pg XIV 118), aveva sposato una Tosinghi ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] per convincere di ciò i non credenti e istruirli, L. si fonda soprattutto sull'etica, e ricorre frequentemente ad autori pagani (specie Virgilio e gli Oracoli Sibillini), mentre nello stile imita Cicerone ("Cicerone cristiano" fu chiamato da G. Pico ...
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Il complesso di norme che regola lo svolgimento di un’azione sacrale, le cerimonie di un culto religioso. Suo connotato essenziale è l’imprescindibilità da un ordinamento preesistente alle singole azioni [...] specie di processi storici: con il sopravvento di una nuova religione (per es., del cristianesimo presso i popoli pagani) i r. della religione precedente si conservano in forma di semplici usanze popolari; ovvero, con una crescente interiorizzazione ...
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settimana Periodo cronologico di sette giorni, suddivisione in origine del mese lunare, che nei paesi cristiani e anche presso molti altri popoli ha inizio con il lunedì e termina con la domenica successiva [...] caldea si diffuse nell’Impero romano intorno al 1° sec. d.C.
Il cristianesimo stentò ad accettare questi nomi pagani, di modo che nella tradizione ecclesiastica vigeva la numerazione dei giorni rispetto alla domenica (dominica dies, giorno del ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...