GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] riconquista dell'Occidente cattolico. Con una serie di rescritti, emanati nel 527 e nel 528, egli non solo colpì duramente i pagani, ai quali furono confiscati i beni e posta l'alternativa fra la conversione e l'esilio - l'università di Atene, dove ...
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ICONOSTASI (gr. εἰκονόστασις)
Francesco Fornari
Separazione interposta fra il coro e le navate nelle basiliche cristiane, e costituita da un architrave sostenuto da colonne fra le quali si stendevano [...] una speciale importanza e un tono di ricchezza. Così si ricercarono le colonne più sontuose fra quelle provenienti dai diruti edifici pagani, le si fecero sormontare da vasi e da statue, mentre dall'architrave pendevano ricche lampade ed ex voto. In ...
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PORRO, Carlo
Aldo Romano
Fratello del precedente, nato a Como il 12 marzo 1813. Compiuti gli studî letterarî, viaggiò a lungo per ragioni di studio in compagnia dei naturalisti De Cristoforis e Jan. [...] anche il P. A Melegnano, la sera stessa (22 marzo), egli fu, in circostanze tuttora oscure, mortalmente colpito da una fucilata. Morì il giorno dopo, 23 marzo 1848.
Bibl.: C. Pagani, Uomini e cose in Milano dal marzo all'agosto 1848, Milano 1906. ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] gioia tra tutti gli uomini e le signorie dintorno, tra tutti i cristiani ortodossi perché il voivoda ha vinto gli ‘idiomi’ pagani», dice la Cronaca anonima moldava; e nel Panegirico vi era: «E quelli dei dintorni, tutti gli ‘idiomi’ sino all’Oceano ...
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MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] a 3000 dal figlio Roberto. M. fu anche investita dal marito dei feudi di Somma (entrate annue di 400 onze d’oro), Nocera dei Pagani (entrate annue di 150 onze d’oro), Maiori (entrate annue di 40 onze d’oro) e Castellammare di Stabia (entrate annue di ...
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GENTILI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 14 luglio 1801 da Giuseppe, procuratore legale originario di Città Ducale, e da Anna Maria Gnaccarini, romana. Compiuti i primi studi nelle scuole [...] G., affidato a un superiore nella persona di G.B. Pagani e incaricato di fondare una sede dell'Istituto rosminiano a brani delle lettere del G. al Rosmini sono stati pubblicati da G.B. Pagani, La vita di L. G., Roma 1904 (nell'originale inglese Life ...
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Tasso, Torquato
Silvia Zoppi Garampi
La struggente poesia di amanti e cavalieri
Autore della Gerusalemme liberata, ultimo capolavoro della letteratura del Rinascimento, Tasso crea uno stile nuovo. [...] proprio da quel sapiente equilibrio tra storia e invenzione fantastica che Tasso riesce a creare.
I temi del poema
Cristiani e pagani. Il tema di fondo è, come si è detto, la prima crociata. Dopo sei anni dall’inizio, i valorosi paladini cristiani ...
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battesimo (battesmo)
Guy Dominique Sixdenier
Nell'opera dantesca non si trovano definizioni o descrizioni del rito iniziatico dei cristiani; D. accenna invece agli effetti del b. e fa dire a s. Pietro [...] grande problema, permanente, della teologia qual è quello della salvezza degl'infedeli. Egli non disprezza, come uomini inferiori, quelli morti ancora pagani e usa, per nominarli, la felice espressione di Tommaso: gentiles (i gentili di Pd XX 104). I ...
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Basilio di Cesarea detto il Grande
Basilio di Cesarea
detto il Grande Dottore della Chiesa greca (Cesarea di Cappadocia 330 circa - ivi 379). Figlio dei santi Basilio ed Emmelia, fratello di Gregorio [...] e altre 24 di vario argomento (talune spurie o contestate): importante tra queste la 22a sul modo di leggere gli autori pagani, che B. ritiene utile con qualche riserva morale. Lo scopo morale prevale anche nelle altre. Scritti dogmatici sono la ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] mansioni civili, il cristiano doveva portare un senso più elevato e rigoroso di vita e di azione. Spettacoli e divertimenti pagani costituivano per lui, anche se non un pericolo per la fede, un'insidia per il costume.
Particolari cure erano date ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...