bizantina, arte
Manuela Gianandrea
Le immagini di un grande impero fra Oriente e Occidente
L'arte bizantina ebbe la sua origine e il suo centro nell'antica città di Bisanzio (oggi Istanbul in Turchia) [...] , trasferì la capitale dell'impero da Roma a Bisanzio. Deluso che il Senato di Roma rimanesse ancora legato agli dei pagani, l'imperatore scelse di costruire la nuova capitale dell'Impero Romano in Oriente, sulle rive del Bosforo, in una posizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gregorio Magno è un grande organizzatore della Chiesa, uomo politico e insieme letterato. Nella sua poliedrica [...] , a Subiaco e a Montecassino. Arrivato a Montecassino si fa predicatore perché trova la città votata al culto degli dèi pagani: distrugge il tempio di Apollo e lì costruisce il primo monastero di quello che diventerà il grande ordine benedettino.
Dal ...
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GILARDI, Pier Celestino
Antonella Casassa
Nacque il 16 sett. 1837 a Campertogno, nel Vercellese, da Giacomo e da Maria Angela Sceti. Proseguendo la tradizione della famiglia paterna, attiva nel campo [...] , è conservata nella chiesa parrocchiale di Campertogno.
Il G. morì a Borgosesia il 4 ott. 1905.
Fonti e Bibl.: A.C. Pagani, Marco Bruto aspetta l'ora della vendetta. Gran quadro a olio del signor P.C. G. diCampertogno, in Società promotrice delle ...
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CILENTO, Vincenzo
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato il 1° dic. 1903 a Stigliano (Matera) da Giuseppe e Filomena Cavaliere, compì gli studi classici a Firenze, nel collegio "Alla Querce" retto dai padri [...] del Laberthonnière, affermante l'intrinsecità della fede, abbiano diretto l'interesse dello studioso verso il platonismo e i neoplatonici pagani e cristiani e in particolare verso il maggiore di essi, Plotino. Così in molti anni di intenso studio ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] nel corso della quaresima a Ferrara e dal pulpito rinnovò la vecchia polemica antiumanistica contro la lettura dei libri pagani, sostenuta già da Giovanni Banchini e, proprio pochi anni prima, dal francescano Agostino da Ferrara. Ma se questi avevano ...
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GIULIANI, Giovanni Francesco
Lucia Rosei
Nato intorno al 1760 a Livorno, compì gli studi musicali a Firenze sotto la guida di P. Nardini per il violino e di B. Felici per il contrappunto. In breve tempo [...] Già dalle prime opere, il nome del G. fu strettamente legato a quello della famiglia Pagani, tipografi e librai fiorentini, attivi a Firenze nell'ultimo decennio del secolo e fino ai primi anni dell'Ottocento (Anton Giuseppe prima e, successivamente ...
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BORDINO, Virginio
Mario Medici
Nacque a Torino il 27 ott. 1804 da Maurizio Sebastiano e da Adelaide Gravier. Il 1º aprile 1817 entrò all'Accademia militare di Torino dalla quale uscì con il grado di [...] Gurney (1825), Julius Griffith e Walter Hancock (1831-39), dal boemo Giuseppe Bozek (1815), dall'italiano Luigi Pagani (1830).
Rientrato dall'Inghilterra a Torino nell'anno 1835, si applicò subito alla costruzione di un prototipo sperimentale d ...
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demonio (dimonio)
Per la prevalenza della forma ‛ demonio ' su ‛ dimonio ', cfr. Petrocchi, Introduzione 431-432.
La voce ricorre quasi esclusivamente nell'Inferno, ove denota gli spiriti maligni che [...] , e non sa como, / per forza di demon ch'a terra il tira (lf XXIV 113). In senso traslato, il d. della famiglia Pagani (Pg XIV 118) è Maghinardo da Susinana.
Singolare la sorte dei traditori dei commensali, nel cui corpo ancor vivo assai spesso un d ...
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ribellante
Andrea Mariani
Equivale genericamente a " non obbediente ", e ricorre solo in If I 125 (Dio, , perch'i' fu' ribellante a la sua legge, / non vuoi che 'n sua città per me si vegna), dove si [...] che Virgilio " al pensiero di Dio sente la sua colpa maggiore che non fosse ". Per il concetto della ‛ ribellione ' degli uomini vissuti prima di cristo, cfr. If IV 37-41, Pg III 40-45, VII 7-8 e 25-36. v. anche RIBELLE; SALVEZZA DEI PAGANI. ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] rado vi è un cippo centrale, che talvolta contiene le reliquie ed ha perciò la celletta reliquiaria. Vi sono esempî di piccole are pagane riadoperate per questa stipe centrale, come è il caso di un altare di S. Maria in Portico (ora S. Galla) in Roma ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...