Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] di false dottrine e bollati con la metafora dei lupi rapaci); le disgrazie dei giudei per la morte di Cristo; i persecutori pagani e i martiri. Poco più avanti (I 1,4) Eusebio afferma di essere felice di sottrarre all’oblio «le successioni, se non ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] del timore di Costantino si veda, R. Krautheimer, Three Christian Capitals, cit., pp. 26-30.
138 Eus., v.C. I 48.
139 J.R. Curran, Pagan City, cit., p. 171 e il commento alla v.C. di Av. Cameron e S.G. Hall (Eusebius, cit.), pp. 223-224, circa i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] il 562, quando vengono anche distrutti libri e statue. Forse il colpo più duraturo che, sia pur indirettamente, lede i pagani è però il divieto di insegnare filosofia e praticare l’astronomia, contenuto nell’editto che Giustiniano invia ad Atene nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che l’Europa costituisca un insieme di popoli che si riconoscono in un’unica civiltà [...] e Transilvania entrano a fare chiaramente parte del continente europeo, come baluardi della cristianità nei confronti dei popoli pagani, Tartari e Turchi, mentre le popolazioni artiche dell’est, i Samoiedi, continuano a essere considerate idolatre e ...
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DONI, Adone (Dono)
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Lorenzo, nacque ad Assisi intorno al 1500 (Cristofani, 1866, p. 82). Nell'agosto 1527 è citato come testimone in un atto pubblico (Pittura in Umbria..., [...] di Dono dei D., in Arch. stor. ital., s. 3, 11 (1866), pt. 2, pp. 15, 80-95; M. Guardabassi, Indice-guida dei monumenti pagani e cristiani... esistenti nella provincia dell'Umbria, Perugia 1872, pp. 19, 25, 36, 51, 76, 78, 103, 176, 195, 222, 362; L ...
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OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] II, c. 95r). In seguito, i manoscritti illustrati della Divina Commedia presentano O. insieme con Omero, Orazio e Lucano tra i pagani virtuosi che Dante, guidato da Virgilio, incontra nel Limbo (Inf. IV, vv. 88-90).Gli scritti di O. in latino furono ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] M. fosse tra questi. Da notare poi che, nel corso del 1292, il nipote Guido fu al fianco di Maghinardo Pagani, dei conti di Cunio e di Baciacomare Baciacomari, allorché Bologna lo contattò per convincere i Comuni romagnoli ad accettare Bologna come ...
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BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] Tissot, Zimmermann, Zinn.
Il B. si interessò all'argomento, e compì su di esso delle ricerche, unitamente a Orazio Pagani di Arzignano, suo compagno negli anni fiorentini e a Vicenza. I risultati furono esposti nel Discorso teorico-pratico diO. M ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Giovane
Rezio Buscaroli
Figlio di Ercole, nacque a Modena nel 1592. Avviato alla pittura dal padre, eseguì a Modena, secondo L. Vedriani, alcune grottesche nel coro della chiesa [...] il 1 ag. 1630.
Bibl.: L. Vedriani, Raccolta de' pittori, scultori a architetti modonesi...,Modena 1662, pp. 106; G. F. Pagani, Le Pitture e sculture di Modena,Modena 1770, pp. 8, 25; G. Tiraboschi, Notizie de' pittori, scultori, incisori e architetti ...
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Cimiteri sotterranei, soprattutto cristiani, ma anche ebraici. La sepoltura sotterranea fu limitata ai luoghi in cui la natura del terreno lo permetteva e costituì soprattutto un mezzo di economizzare [...]
Arcosoli e cappelle furono decorati di pitture, condotte per lo più in stile compendiario. I soggetti erano tratti da miti pagani, cui era stato dato un nuovo valore simbolico (Amore e Psiche, amorini vendemmianti, Orfeo), e dal Vecchio e dal Nuovo ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...