Vittorino, Caio Mario
Giorgio Brugnoli
Scrittore latino d'Africa (nato agl'inizi del sec. IV d.C., morto dopo il 362). Maestro di retorica a Roma sotto Costanzo (337-361), fu dapprima seguace del neoplatonismo [...] tempi, dimostrando che minori sono stati li mali nel mondo nel tempo dei cristiani e tra i cristiani che nel tempo dei pagani e tra i pagani; e questo libro scrisse a santo Agostino che ne l'aveva pregato, perché li fusse ad aiuto al libro che santo ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] il centro più importante dell'E. cristiano soprattutto sotto Teodosio I (379-395), che nel 389 chiuse tutti i templi pagani.Nel 451 il patriarca Dioscoro convertì l'E. al monofisismo, ponendosi in netto contrasto con la corte bizantina e fondando la ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] del vescovo di A. su tutto il territorio egiziano, e fu abbattuta con la violenza la resistenza degli ultimi pagani, soprattutto con l’aiuto dei monaci. La crisi sopravvenne col concilio di Calcedonia (451), quando il patriarcato di Costantinopoli ...
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MANZONI, Alessandro
Attilio Momigliano
Alessandro M. nacque a Milano il 7 marzo 1785 da Pietro e da Giulia Beccaria. Studiò, non in casa, dove i genitori vivevano in disaccordo, ma nei collegi di Merate [...] fu un altro amore, concepito a Venezia: è di questo tempo un breve periodo di dissolutezza, confessato all'amico Giambattista Pagani. Nel 1804 tornò a Milano e prese a frequentare il Monti. Il gusto di allora era per la poesia classicheggiante del ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] , dichiara ora il Corano, e patti nuovi non si potranno più stringere con loro. È dunque la guerra aperta contro i pagani perché tali, e non soltanto, come in passato, perché aggressori e fedifraghi. È la teoria della guerra santa spinta alle sue ...
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Il termine "eresia", come il latino haeresis da cui direttamente proviene, riproduce il greco αἴρεσις, ed è legato alla sua storia. Nel greco classico, il vocabolo è tutt'altro che infrequente, ed ha le [...] può dirsi, in terreno religioso, e per contaminazione con altre religioni; ma lo sviluppo stesso dell'apologetica contro i pagani e i giudei e della controversia contro gli eretici, insieme col prevalere del cristianesimo in centri intellettuali e in ...
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Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] , e della religione cristiana dall'altra. Dal punto di vista storico la stessa opposizione che nel campo religioso fu tra pagani e cristiani nei primi tre secoli rendeva impossibile il passaggio di elementi essenziali di culto dagli uni agli altri; e ...
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GIOVANNI Mauropode ('Ιωάννης Μαυρόπους "dai piedi neri")
Silvio Giuseppe Mercati
Nato nella Paflagonia, studiò a Costantinopoli, acquistandosi fama di dotto anche nelle scienze e in giurisprudenza: conosceva [...] casa venduta, e il saluto ad essa nella gioia d'averla ricuperata. Caratteristica del suo atteggiamento verso gli autori pagani è quella poesia in cui supplica Dio di risparmiare dalla dannazione Platone e Plutarco. Anche i discorsi e le omelie ...
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La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] Eph. Ep. 723 = ILS 690. Per la ricostruzione dei giorni di Costantino a Roma dopo la vittoria, cfr. A. Fraschetti, La conversione. Da Roma pagana a Roma cristiana, Roma-Bari 1999, pp. 48-52.
29 Cfr. Lact., mort. pers. 44,11-12; Paneg. 9(12)20,1-21,3 ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] intravvedere una precisa strategia. Le prime chiese armene furono edificate per lo più sulle rovine di precedenti luoghi di culto pagani. Presso Aštišat, ad esempio, sul monte K῾ark῾ē, che domina l’Eufrate, vi erano numerosi luoghi di culto pagano ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...