Geert Geertsz (che doveva poi tradurre il suo nome in quello umanistico di Desiderio Erasmo) nacque a Rotterdam la notte fra il 27 e il 28 ottobre probabilmente del 1466; era figlio naturale di un certo [...] degli agostiniani di Emmaus o Steyn presso Ter-Gouw in Olanda, dove rimase cinque anni, spesi nello studio febbrile dei classici pagani e dell'umanista Lorenzo Valla, il quale divenne uno dei suoi modelli e una delle sue guide. Nello stesso tempo ...
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Figura caratteristica dell'inizio del sec. V dell'era volgare, imperatore romano per volontà d'uno dei più fieri nemici di Roma, Alarico. Era nato nella Ionia, ma fin da giovane visse a Roma, dove ebbe [...] nomina fu ratificata dal Senato e A. accettò di convertirsi all'arianesimo, pur conservando sentimenti pagani e concedendo cariche a pagani. Per consolidare il suo dominio pensò d'impadronirsi dell'Africa, governata allora da Eracliano, fedelissimo ...
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Montagna della Germania (in territorio prussiano) che forma la parte principale dell'Alto Harz, costituita da una massa granitica che attraversa gli strati sedimentarî e con la maggiore delle cime raggiunge [...] nel tempo in cui s'iniziava l'evangelizzazione di quella parte della Germania, il Brocken era il luogo dove i pagani sacrificavano in segreto agli antichi dei e il primo maggio celebravano una gran festa dell'antica religione. Perciò il primo maggio ...
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SIMEONE Stilita il Vecchio, santo
Giuseppe Ricciotti
Nato a Sisan, nella Siria settentrionale, verso il 388, morto il 2 settembre 459. Fu dapprima pastore e sui 15 anni si fece monaco, menando però [...] fondatore. Questo nuovo genere di vita suscitò grande meraviglia, e moltissimi anche pagani accorrevano a visitare S., che predicava invitando alla conversione i pagani e alla penitenza i cristiani; non mancarono tuttavia osservazioni contro di essa ...
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FRANCESCO Napoletano
Antonio Morassi
Pittore, operò al principio del Cinquecento. Nessun documento c'informa sulla sua vita, e di lui esiste un solo quadro pienamente firmato, su cui si basa la critica [...] d'un ritratto di giovane della raccolta Cook a Richmond, già dato al de Predis. L'identificazione di F. col milanese Francesco Pagani, già tentata dalla critica, è infondata.
Bibl.: G. Cagnola, Intorno a F. N., in Rass. d'arte, 1905, pp. 81-83; S ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] lo fa. In uno dei capitoli precedenti della medesima opera, infatti, avanza l’idea che la mancanza di una ribellione pagana contro Costantino «è una prova irrefutabile del grande progresso che il cristianesimo ha fatto nell’Impero romano» e che una ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] pronunciato la condanna di Pelagio e Celestio. L. Duchesne rileva però la mancanza di informazioni circa le regole monastiche, i pagani e gli ebrei, mentre per quanto concerne i montanisti ricorda una legge di Onorio contro i manichei, i frigi e i ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] necessità, per tutti i credenti in Gesù Cristo, di osservare le prescrizioni legali del giudaismo; e quindi, per i pagani convertiti, di diventare prima ebrei mediante la circoncisione.
Si dice giudeo-italiana la lingua degli Ebrei italiani, mista di ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] anche offerto ai papi di Roma un modello di relazione di potere nei confronti dei popoli già incarnato dagli imperatori pagani: l’unità ecclesiale in Occidente avrebbe così ricalcato quella della monarchia dei Cesari e il vescovo di Roma ne avrebbe ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] dal suo severo equilibrio dinnanzi a problemi culturalmente e religiosamente gravissimi, ad esempio il valore degli studi "classici" o "pagani" e il giudizio sul Rinascimento.
È naturale e normale che il F. apprendesse i primi elementi scolastici nel ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...