Scrittore e teologo, nato a Noventa presso Padova il 3 novembre 1745, morto ivi il 6 agosto 1831. A quattordici anni entrò nel seminario di Padova, dove insegnò poi lettere dal 1767 al 1774, indi storia [...] mysterio, 1787; De miraculis, 1792; De sanctis martyribus, 1803; Assertiones tres, 1812 (sui profeti ebrei, gli oracoli pagani, la magia); De lustratione dioeceseos Patavinae a P. Gregorio card. Barbadico facia, 1830; inoltre due elegie latine, che ...
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GENUFLESSIONE (dal lat. genu-flexio "piegamento del ginocchio")
Abbassare la propria persona, piegando un ginocchio o ambedue, davanti a un'altra persona o cosa in segno di rispetto, è costumanza della [...] : gli altri sono in piedi. L'uso infatti della genuflessione in atti di culto era in genere evitato sia presso i pagani, sia presso gli Ebrei e gli antichi cristiani: ordinariamente si pregava in piedi. Per l'Antico Testamento si hanno rarissimi ...
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Cantautore italiano (Genova 1940 - Milano 1999). È stato il primo artista italiano a introdurre nelle sue canzoni tematiche nuove, diverse da quelle sentimentali che fino ad allora avevano contraddistinto [...] di De A., Creuza de mä (1984), Le nuvole (1990) e Anime salve (1996), che hanno visto la collaborazione di M. Pagani e I. Fossati. De A. ha inoltre creato interessanti versioni italiane di alcune canzoni di G. Brassens (Il gorilla, Marcia nuziale ...
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Arte risalente ai primi secoli del cristianesimo, dalle origini al 6° sec. circa, nei territori di tradizione figurativa classica. L’arte p. si pone infatti nell’ambito e in sostanziale continuità con [...] motivi architettonici.
Le più antiche testimonianze della pittura p. sono quelle delle catacombe, con rielaborazione di temi pagani e raffigurazioni simboliche accanto a soggetti delle Sacre Scritture. Il naturalismo classico si evolve, con il 4 ...
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Cronista danese (circa 1140 - 1210). Studiò forse a Parigi e, a quanto sembra, fu molto vicino all'arcivescovo Assalone (uomo di chiesa e guerriero a un tempo), dal quale fu esortato a comporre i sedici [...] Capella - e prosastiche come quelle di varî cronisti, fra i quali Adamo da Brema. In almeno sei libri compaiono gli antichi dei pagani (primo fra tutti Odino); nel terzo e quarto libro sono narrati fatti leggendarî su Amleto. L'opera di S. fu per la ...
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Nella terminologia politica, termine che nel corso del tempo è andato assumendo significati diversi. Se infatti nella prima metà del Novecento intendeva riferirsi all'atteggiamento favorevole all'espansione [...] . In linguistica, indica voce o locuzione propria del latino usato dagli scrittori africani dell'età imperiale del 3° e 4° sec., pagani o cristiani; se ne trovano per es. in Tertulliano, s. Agostino, ecc. Ma a. di origine diversa, cioè derivati dalla ...
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TEOFILO di Antiochia
Fiorì sul declinare del sec. II; originario della Siria e fornito di vasta cultura, divenne cristiano in età già matura, e vescovo di Antiochia verso il 170. Da Eusebio (Hist. eccl., [...] mostrerà il Dio dei cristiani: sennonché questi sensi spirituali sono infettati dal peccato (Ad Autol., I, 1-2). I miti pagani sono vane finzioni, mentre l'origine e le vicende dell'umanità sono quelle narrate fedelmente dalla Bibbia, giacché Mosè è ...
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Fu il secondo figlio che Clodoveo ebbe da Clotilde, verso il 495. Nella divisione del regno gli toccarono Parigi, Meaux, Senlis, Beauvaisis, tutta la regione armoricana, da Rouen fino a Rennes, Nantes [...] (536). Ch. I regnò 47 anni (511-558). Crudele e corrotto, favori tuttavia la Chiesa e fu accanito persecutore degl'idoli pagani. Fondò conventi, ospedali e chiese. Per opera sua la cattedrale di Parigi si decorò di colonne di marmo e di finestre ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] A. Chastagnol, Les fastes de la Préfecture, cit., pp. 96-102, nn. 40 e 56; cfr. S. Mazzarino, Il carmen ‘contro i pagani’, cit., p. 445. Proculus sarà quindi console ordinario nel 340 e prefetto urbano per la seconda volta nel 351-352, al tempo dell ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] dal rettore di Romagna Guillaume Durand. Il M., con i suoi fautori, si ritirò a Pratovecchio e poi nelle terre di Maghinardo Pagani da Susinana, loro antico nemico, con il quale tentò di impadronirsi di Imola e di Faenza. Il M., dal confino di Oriolo ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...