GALLUPPI, Pasquale
Augusto Guzzo
Filosofo, nato a Tropea il 2 aprile 1770 dal barone Vincenzo, studiò prima nel Seminario arcivescovile di S. Lucia del Mela (Messina), poi in Tropea con G.A. Ruffa e [...] apologetica, in cui difese e giustificò la tesi da lui sostenuta in una dissertazione accademica, che le virtù dei pagani siano da ritenere peccati perché mancanti della vera carità. Intorno al 1800 passò dalla lettura delle opere dei leibniziani e ...
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MILLET, Jean-François
Louis Gillet
Pittore e incisore francese, nato a Gruchy, presso Gréville (Manica), il 4 ottobre 1814, morto a Barbizon (Senna e Marna) il 20 gennaio 1875. Era figlio d'un contadino. [...] vi esordì senza gloria al Salon del 1840. Per varî anni, appartato dal movimento contemporaneo, continuò a dipingere soggetti pagani, idillî e bagnanti talora assai belle. Questa vena teocritea fu la prima forma (troppo misconosciuta) del suo istinto ...
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Nato a Chaptelat (HauteVienne) verso il 590, apprese a Limoges l'arte dell'orefice e divenne ben presto direttore della zecca reale di Marsiglia sotto Dagoberto I (629-39) e Clodoveo II (639-57). Tenuto [...] al suo posto e consacrato, probabilmente il 13 maggio 641. Come vescovo rivolse la sua attenzione all'evangelizzazione dei pagani della Frisia e della Fiandra, fondò numerose abbazie e partecipò al concilio di Chalon-sur-Sâone. Morì il 1° dicembre ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Costantino nei Caesares. La notizia riguardante le uccisioni di Crispo e Fausta, non legate però al battesimo, è presente in altre fonti pagane (cfr. Aur. Vict., Caes. 41,11; Eutr., X 6,3; Amm., XIV 11,20), e anche cristiane (cfr. Hier., vir ill. 80 ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] dell’affermazione del movimento popolare a metà Duecento. Il popolo aveva del resto già dato il proprio sostegno a Maghinardo Pagani, che in tutte le città sulle quali aveva esercitato la propria influenza aveva dimostrato una netta preferenza per la ...
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Poeta e critico olandese (n. Zeist 1899 - m. annegato nella Manica 1940); dal 1925 condirettore della rivista De Vrije Bladen ("I fogli liberi"). La sua poesia passò attraverso varî momenti: a una fase [...] il ciclo di versi Tempel en kruis ("Tempio e croce", 1940), in cui M. cerca di conciliare i concetti cristiani con quelli pagani, per arrivare a un nuovo umanesimo. Tra le sue opere in prosa, sono notevoli i romanzi De dood van Angèle Degroux ("La ...
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Storico ecclesiastico (n. Berisso, Cappadocia, 368 circa - m. dopo il 433). A Costantinopoli, dove si recò giovanissimo, visse la maggior parte della sua vita. Amico di Eunomio, appartenne perciò all'ala [...] dell'anomeismo: Eunomio, Aezio, ecc.). Ma, oltre che apologista della sua setta, F. è difensore del cristianesimo contro i pagani che alla nuova religione attribuiscono le disgrazie dell'Impero: in esse egli vede piuttosto il verificarsi di profezie ...
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Richiesta o implorazione di soccorso, di aiuto, di protezione rivolta alla divinità. Come tutte le formule, anche quella con cui s’invoca la divinità per chiederne l’intervento è di solito espressa in [...] i. anche le formule religiose con cui si introducono documenti: per es. In nomine Dei ecc., formula non priva di precedenti pagani in uso dal 4° sec. fino a tempi recenti, oppure Bismillāh («in nome di Allāh») ecc.
Nei documenti pubblici e privati ...
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(gr. ῾Ελλάς) Nell’antichità, nome dapprima di una regione della Tessaglia meridionale, poi anche dei popoli abitanti più a S. Già nel 6° sec. a.C. per E. s’intendeva tutta la Grecia e con il nome di [...] comunità nazionale bensì una comunità di cultura. In tal modo poterono considerarsi Elleni i Macedoni e nell’Egitto tolemaico tutti coloro che prendevano parte alla vita del ginnasio. Nel cristianesimo il nome Elleni designa per antonomasia i pagani. ...
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PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] Massimino nel 238 ricominciò per la Chiesa un'era di relativa pace; ma non cessarono le persecuzioni locali eccitate dalle masse pagane e non mancarono martiri: per es. ad Alessandria fu messo a morte un gruppo di fedeli, fra cui la vergine Apollonia ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...