Santerno
Adolfo Cecilia
Fiume di Romagna, che nasce presso il Passo della Futa, in una zona al cui centro è Firenzuola; passa a sud di Imola (Benvenuto: " Santernus enim fluvius labitur iuxta Imolam [...] dal nido bianco, / che muta parte da la state al verno. I due fiumi stanno a indicare le città di Faenza e Imola, accomunate dalla signoria di Maghinardo Pagani di Susinana (v. PAGANI, Maghinardo), ai cui voltafaccia politici D. allude nella terzina. ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] anni e delle stagioni. Agli inizi del V sec. questo tipo di conoscenza astronomica era comunemente diffusa tra le persone colte pagane e cristiane, ma quali fossero l'estensione e l'utilizzazione di tale conoscenza non è molto chiaro.
Ai nostri occhi ...
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Scrittore ungherese (Versec 1863 - Budapest 1954). Dopo il successo del suo primo romanzo Fenn és lenn ("Su e giù", 1890), nel 1894 fondò la rivista letteraria Új Idők ("Nuovi tempi") e nel 1911 la rivista [...] le sue numerose opere i romanzi: Gyurkovics leányok ("Le ragazze Gyurkovics", 1893); Gyurkovics fiuk ("I ragazzi G.", 1895); Pogányok ("Pagani", 1902); A Királyné futárja ("Il corriere della regina", 1909); A hét sváb ("I sette svevi", 1916); Az élet ...
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Filogeo
Giorgio Brugnoli
. Il quarto cavallo della quadriga del Sole, in Cv IV XXIII 14 E queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno e in inverno; e nel die, [...] parte, per la ragione che si discerne), e poi infino al vespero e dal vespero innanzi. E però li gentili, cioè li pagani, diceano che 'l carro del sole avea quattro cavalli: lo primo chiamavano Eoo, lo secondo Pirroi, lo terzo Eton, lo quarto Filogeo ...
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TEUTONICO, ORDINE (Deutscher Orden, Deutschherren, Deutsche Ritter, Deutschordensritter, Kreuzritter)
Delio Cantimori
È il terzo dei grandi ordini monastico-cavallereschi nati dalle crociate.
A differenza [...] (1225). Ma nel 1226 vennero chiamati in aiuto dal polacco duca Corrado di Masovia e dal primo vescovo di Prussia, Cristiano, contro gli slavi pagani abitatori della Prussia: in cambio ebbero il Culmerland, territorio polacco che era stato ripreso dai ...
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Secondo figlio di Vaszoly, fratello di re Stefano il santo, regnò dal 1047 al 1060. Dopo santo Stefano il trono avrebbe dovuto essere dato a Vaszoly; ma siccome questi aveva ordito una congiura per uccidere [...] nel 1046 dagli Ungheresi, che richiamarono dalla Russia Andrea. Questi, tornato in paese, represse anzitutto la sommossa dei pagani - vittima della quale fu anche S. Gherardo, vescovo di Marosvár, d'origine veneziana - e ripristinò il regno cristiano ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] alla teologia cristiana, per respingere il monarchianesimo di Prassea, la stessa gerarchia tra dio sommo e dei minori che i pagani credevano si potesse istituire».
45 È pur vero che le convergenze tra la ‘religione’ dei Severi e la comunità cristiana ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] i confini dell’Impero.
42 Cfr. G. de Bonfils, Gli ebrei dell’impero di Roma, cit., p. 137.
43 L. Cracco Ruggini, Pagani, ebrei e cristiani: odio sociologico e odio teologico nel mondo antico, in Gli ebrei nell’alto medioevo, I, Spoleto 1980, p. 49 ...
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Becelli, Giulio Cesare
Aurelia Accame Bobbio
Lo scrittore veronese (1686 - 1750) nel trattato Della novella poesia (1732), esaminando gli aspetti per cui la poesia moderna si differenzia da quelle classiche, [...] pregio che viene dal concetto vero della divinità al genere moderno dei " poemi divini " in confronto a quello dei pagani.
Altre idee accoglie dal Gravina sull'interpretazione e sullo stile, e aggiunge che la grandezza tipica di D. come poeta ...
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BORSA, Emilio
Wanda Serra Savini Ricci
Figlio di Paolo, professore di disegno, nacque a Monza il 6 maggio 1857. Dopo aver avuto dal padre i primi insegnamenti, frequentò a Milano i corsi di F. Hayez [...] Borsa, S.A.G.A., Milano 1942 (marzo), p. 13 n. 96 (è in vendita un Bastioni di Porta Romana, firmato); S. Pagani, La pittura lombarda della scapigliatura, Milano 1955, pp. 534 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, IV, pp. 376 s. (con ult. bibl ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...