ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] Il nome pagano ("figlio di Oro") può far pensare che i genitori fossero, al momento della sua nascita, ancora pagani. Il padre, Leonida, doveva essere un convertito, se lo colpì la persecuzione di Settimio Severo, che vietava appunto il proselitismo ...
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KĀLĒB re di Aksum
Carlo CONTI-ROSSINI
Figlio di Tazena, regnò nella prima metà del secolo VI d. C. È rammentato in documenti bizantini, siriaci ed etiopici: i primi gli dànno il nome di Ella Asbeha, [...] è particolarmente famoso perché, avvenuti nell'Arabia meridionale, e soprattutto a Naǵrān, gravi eccidî di cristiani per opera dei pagani, eccitati dai Giudei, egli nel 525 varcò il Mar Rosso per farne vendetta, e conquistò il paese, imponendovi il ...
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paganesimo
Le due occorrenze di questo termine nella forma ‛ paganesmo ' (entrambe in rima, con battesmo e centesmo [e millesmo]) significano " religione pagana "; la prima (Pg XXII 91) è riferita a [...] in oscuri oracoli (ambage, XVII 31-32) che D. anche nelle opere latine designa per lo più come gentili (li gentili, cioè li pagani, in Cv IV XXIII 14; cfr. dunque GENTILE) in contrapposizione ai cristiani e ai Giudei. Ciò non vieta tuttavia a D. di ...
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Scrittore e diplomatico romeno (Focşani 1858 - Agapia 1922), segretario di legazione a Roma (1888-1906), tranne due anni in cui fu a Bruxelles e ad Atene. Tornato a Bucarest, fu eletto membro dell'Accademia; [...] verso il neoclassicismo negli anni della lunga permanenza a Roma, scrisse liriche, sensibilmente influenzate da Carducci (Imnuri păgâne "Inni pagani", 1897; Pe Marea Neagră "Sul Mare Nero", 1919). La sua fama è legata soprattutto al ciclo narrativo ...
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IUBILUS (o Iubilatio)
È, nel canto liturgico latino, il melisma svolto sull'ultima a dell'Alleluia (v.). Nell'edizione vaticana del Graduale romano (Praef. de ritibus servandis in cantu Missae, n. IX) [...] a".
L'uso del iubilus risale probabilmente fino alle origini del canto cristiano, e usi analoghi si praticavano già nei riti dei popoli pagani (Egizî) e negli ebraici. In ogni caso ne abbiamo documenti fino dal sec. IV (Omelie di S. Girolamo e di S ...
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SYRLING, Jörg
Martin Weinberger
Scultore tedesco del sec. XV. Sembra l'autore dei famosi stalli corali della cattedrale di Ulma cominciati nel 1469 e compiuti nel 1474 secondo le iscrizioni che vi si [...] e la disposizione architettonica degli stalli.
La decorazione è composta di 18 busti (figure di sibille e di precursori pagani del cristianesimo come Pitagora, Seneca e altri); di rilievi dei profeti sulle spalliere e della dominante statua di Cristo ...
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Nacque verso il 923 a Mentone nella Savoia, da nobile famiglia. Rifiutò un matrimonio voluto dai parenti e abbracciò lo stato ecclesiastico in Aosta, dove per 40 anni esercitò il ministero della predicazione, [...] le condizioni penosissime in cui si venivano a trovare i pellegrini tedeschi nel passaggio delle Alpi, fondò sui ruderi di due templi pagani dedicati a Giove due ospizî, uno sul Grande e l'altro sul Piccolo S. Bernardo. Dei due ospizî affidò la cura ...
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Nipote (n. 1233 - m. 1278) di Přemysl Ottocaro I. Duca d'Austria dal 1251, nel 1253 successe al padre Venceslao I. Nel 1260 strappò la Stiria a Bela IV d'Ungheria (1206-1270), di cui poi sposò la figlia [...] dovette fronteggiare una coalizione che riuniva intorno a Bela IV d'Ungheria alcuni duchi della Slesia, Daniele di Galizia e i pagani Cumani: con l'intervento della curia romana la pace di Buda (1254) sancì la divisione dell'eredità dei Babenberg fra ...
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Non si sa dove e quando nacque; morì a Riga il 17 gennaio 1229. Canonico in Brema e nipote dell'arcivescovo Hartwig II, consacrato da lui nel 1199 vescovo di Üküll in Livonia, sede suffraganea di Brema, [...] , scoppiata nel 1223, fu soffocata. Una dura lotta dovette ancora combattere A. contro Russi e Dani. Alla sconfitta dei pagani sul campo, faceva seguito la predicazione, quindi l'organizzazione ecclesiastica. Ma l'ingerenza del papato impedì ad A. di ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] , pp. 165-179.
10 Eus., h.e. I 1.
11 Eus., h.e. VI 2,1.
12 Plb., X 21,8.
13 A. Momigliano, Storiografia pagana e cristiana nel secolo IV d.C., in Id., Il conflitto fra paganesimo e cristianesimo nel secolo IV, Torino 1968, pp. 91-110, in partic. 103 ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...