Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il diffondersi della religione cristiana e il declino dell’impero romano la scienza [...] greca assume un’aura di empietà. Il pensiero scientifico greco appare legato al culto degli dei pagani, o devoto a un dio creatore privo di qualunque affetto per il genere umano, o intriso di puro materialismo. Le obiezioni cristiane alla scienza ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] la comunanza della lingua gli rende più facile il contatto, ma facendosi aiutare dall'interprete Marco, quando occorre parlare a pagani di altro linguaggio.
Il rilievo che ha P. nella tradizione cristiana è rimrbero di questa posizione che egli ha ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] servire Dio, convertendo i suoi fratelli di razza, ancora pagani, sul continente, come aveva cominciato a fare presso i II il nome di Bonifacio e la missione di evangelizzare i pagani del regno franco, in modo speciale i Turingi, e di battezzarli ...
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Città della Palestina situata sulle pendici meridionali dell'Ermon, presso le sorgenti del Giordano, là dove sorse molto prima, ai tempi di Giosuè, Baal-Gad, dal 2° libro dei Paralipomeni chiamata Baal [...] Ermon. Durante l'occupazione sira fu un centro abitato in prevalenza da pagani, e fu celebre per una grotta profonda dedicata a Pan (dalla quale scaturisce la sorgente principale del Giordano) e al suo corteo di ninfe e di satiri, e perciò denominata ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] asse a un modello fisico cercando in questo modo di dimostrarne l’assurdità; è inoltre sordo al discorso cosmologico dei filosofi pagani e le sue premesse attingono direttamente dalla Bibbia; se il profeta parla del cielo come di una volta che Dio ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La citta tardoimperiale tra trasformazione e rinnovamento
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I profondi cambiamenti avviati [...] una forma di rispetto (se non direttamente di imbarazzo) nei confronti delle parti della città più cariche di venerande tradizioni pagane: si pensi alla zona dei Fori imperiali, del Foro romano, del Campidoglio, del Campo Marzio.
Forse non è un caso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] si specchia il suo Autore, come soltanto nella Bibbia è detto, anche se il riferimento alla postura eretta è tratto da autori pagani, ossia il Platone della Respublica (IX, 10, 586 a) e l'Aristotele del De partibus animalium (IV, 10, 686 a).
Il corpo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La resistenza del paganesimo
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IV e V secolo la legislazione imperiale si fa sempre [...] sociale del cristianesimo, proibendo ai suoi adepti di insegnare la letteratura e la filosofia, e al contempo incoraggiando i sacerdoti pagani a dedicarsi a opere di carità. L’imperatore, nella sua volontà di contrastare la nuova religione, si mostra ...
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Nel suo significato generale, negazione del divino. Il termine individua diverse posizioni a seconda del concetto di divino cui si oppone; storicamente quindi esistono vari a. in rapporto ai numerosi contesti [...] sistema religioso contro chi vi si oppone: fu considerato ateo Socrate dai suoi giudici, atei i cristiani dai pagani (e reciprocamente i pagani dai cristiani), ateo nel Cinquecento (è appunto attorno alla metà del 16° sec. che i termini a. e ...
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Scrittore cristiano (secc. 2º-3º), autore dell'Octavius, un dialogo di intonazione e stile ciceroniani, in cui il cristiano Ottavio difende contro il pagano Cecilio (arbitro Minucio) il cristianesimo dalle [...] si svolge a Ostia. Ottavio mostra la ragionevolezza della nuova fede usando testimonianze e aspirazioni espresse dagli autori pagani; è interessante notare che l'apologia è essenzialmente basata sulla dimostrazione della esistenza di un solo Dio e ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...