In antichi testi cristiani questo termine è usato a indicare quei fedeli che durante le persecuzioni avevano dichiarato apertamente la loro fede cristiana davanti ai tribunali pagani, e per questa loro [...] dichiarazione avevano subito pene varie, ma non quella capitale. Perciò il confessore veniva contraddistinto dal martire, in quanto costui per la sua dichiarazione di cristianesimo aveva perduto la vita. ...
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POSSIDIO
. Vescom di Calama, in Numidia, dal 400 circa al 437, quando fu esiliato dai Vandali. Amico di S. Agostino col quale visse forse già in Tagaste, certo in Ippona, fu da lui aiutato nel combattere [...] i pagani (onde un suo viaggio in Italia, ove visitò S. Paolino di Nola), lo aiutò nella lotta contro i donatisti, specie nella conferenza di Cartagine (411) e nel contrasto con Emerito di Cesarea (418) e lo assisté in morte; pochi anni dopo la quale, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle opere filosofiche enciclopediche che si collocano fra la tarda antichità e il Medioevo scritte dagli [...] da monaci e vescovi, soprattutto quelle di Cassiodoro e Isidoro di Siviglia, la musica viene presentata rileggendo i testi pagani sull’armonia cosmica attraverso il linguaggio simbolico della Bibbia. Con l’avvio dell’età carolingia, l’impegno dei ...
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Lorenese d'origine (m. Zscherben, Halle, 981), monaco e poi chierico benedettino, fu notaro della cancelleria dell'imperatore Ottone I. Nel 968 fu nominato da Ottone primo arcivescovo di Magdeburgo, con [...] la missione di convertire al cristianesimo gli Slavi pagani delle regioni di là dall'Elba assoggettandoli all'Impero. Continuò, per gli anni 907-967, la cronaca di Reginone di Prüm. ...
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ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] e con Giuseppe Pagani, nel dare impulso a una produzione di periodici molto indicativi degli interessi svariati della città. Tuttora consultati in parte con profitto sono: la Gazzetta di Firenze, il cui primo numero uscì nell'agosto 1768 per i tipi ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (v. vol. III, p. 211)
H. J. W. Drijvers
L'intensificarsi delle ricerche ha consentito, innanzitutto, qualche precisazione (o nuova riflessione) sulla storia [...] parti di queste mura e di quelle di Amida (Diyarbakır).
In definitiva, le testimonianze storiche, artistiche e religiose (pagane e cristiane) di cui disponiamo, pur non abbondanti, contribuiscono a delineare il quadro di una città in cui influssi ...
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Missionario gesuita (Avignone 1591 - Ispahan 1660); svolse il suo apostolato in Persia e nella Cocincina, acquistando una profonda esperienza dei problemi missionarî in Estremo Oriente e della lingua annamita. [...] Destinato nel 1627 alla missione del Tonchino, convertì in pochi anni 5000 pagani, ma fu per tre volte esiliato dalla regione. Nel 1655, stabilitosi in Persia, si guadagnò il favore dello scià 'Abbās II, che gli permise di fondare una chiesa e una ...
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Popolazione, forse vichinga, insediatasi nel 7° sec. sulle coste dell’Adriatico orientale; dedita alla pirateria, fu assoggettata dai Veneziani dopo l’occupazione di Almissa (1444) e del litorale di Makarska [...] (1452). I N. furono detti anche Mariani (abitanti le marine), Almissani e Pagani (perché refrattari all’evangelizzazione). ...
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Poeta romeno (Bucarest 1891 - ivi 1945). Dapprima sensibile all'influsso del simbolismo francese, si riavvicinò poi alla tradizione romena, entrando a far parte del gruppo "Gândirea", e concluse con una [...] fase neoclassica. Tra le sue raccolte di versi: Visări păgâne ("Sogni pagani", 1912); Eternităţi de-o clipă ("Eternità di un attimo", 1914); Grădina între ziduri ("Il giardino fra le mura", 1919); Pe Argeş în sus ("Sull'Arges, a monte", 1923); Satul ...
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Nipote (m. 1061) di Stefano I, salì al trono nel 1046, richiamato dall'esilio dopo l'insurrezione xenofoba e pagana onde fu cacciato Pietro, che aveva offerto l'Ungheria in feudo all'imperatore Enrico [...] III. Andrea tenne testa a questo e ai pagani ristabilendo il cristianesimo; perì nel conflitto con il fratello minore Béla che gli successe sul trono. ...
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pagania
paganìa s. f. [der. di pagano], letter. ant. – L’esser pagano, condizione di pagano; l’insieme delle genti di religione pagana; luogo abitato da gente pagana, da infedeli (e soprattutto, nella letteratura cavalleresca, da musulmani):...
paganita
paganità s. f. [dal lat. tardo paganĭtas -atis], non com. – Paganesimo, come complesso di credenze religiose e concezioni di vita, o come insieme di genti che seguono credenze pagane (in contrapp. a cristianità): p. vagheggiata come...