(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] caratteri.
Il nome Iuppiter risale direttamente, con tutti i paralleli italici, all’onomastica indoeuropea, nella quale ha il senso proprio di «cielo»: sarebbe quindi il numen del cielo, privo di una ...
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IDOLO
M. Camille
Durante il Medioevo l'i. costituì uno dei più rilevanti segni visivi dell'arte, che permise sia di definire il corretto ruolo rivestito dalle immagini consentite nell'ambito della Chiesa [...] ''altro' (rappresentato dai pagani, dai giudei, dai musulmani). Nel suo ruolo di anti-immagine, l'i. rappresentò il paganesimo in quanto opposto alla vera fede e il magico demoniaco, radicato nelle cose materiali, opposto al potere spirituale fondato ...
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religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] poteva essere fatta seppellire viva dal pontefice. Il collegio delle vestali sopravvisse insieme al culto di V. fino alla fine del paganesimo.
Nell’arte romana V. appare in rilievi e statue, seduta in trono e velata; il tipo è documentato dall’inizio ...
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TEODOSIO I (Flavius Theodosius)
Red.
Imperatore romano (Cauca, c. 347, Milano, 395). Figlio del magister equitum di Valentiniano, magister militum di Graziano, poi da questi creato Augusto il 19 gennaio [...] (392-393). Nel 394 Teodosio sconfiggeva gli avversari. La sua vittoria segnò la definitiva sconfitta del risorgente paganesimo.
Da Teodosio ha il nome uno dei periodi più interessanti dell'arte della tarda antichità, il cosiddetto "rinascimento ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Bulgaria
Dimitar Ovcarov
Nicolaj Ovcarov
La bulgaria
La storia dello Stato bulgaro nel Medioevo è divisa in [...] 893-971).
La cultura fu dominata dalla religione, pagana all’inizio, più tardi cristiana. Il centro spirituale del paganesimo era il santuario localizzato sotto gli imponenti monti di Madara; lo sciamanismo era ampiamente diffuso e ha lasciato tracce ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] la lotta delle virtù contro i vizi per la salvezza dell'anima. Questa avverrà attraverso la Fede, cui si oppone il paganesimo (ii libri contra Symmachum), sul quale hanno riportato la corona della vittoria gli apostoli e i martiri (Peristephanon). L ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] fatto ricorso a componenti preesistenti, usate una seconda volta, oppure a pezzi nuovi specificamente lavorati.La fine del paganesimo, la caduta dell'Impero romano e la contrazione demografica accrebbero, a partire dal sec. 5°, la disponibilità di ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] , 3, 10). Sebbene tale posizione venisse ulteriormente consolidata dall'iniziale ostilità del cristianesimo nei confronti del paganesimo, le cui divinità venivano identificate con gli idoli, essa non deve tuttavia essere mai stata determinante ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] nell'arte medievale, passò a illustrare più genericamente la vittoria del bene sul male, oltre che del cristianesimo sul paganesimo, e ciò ha reso controversa l'identificazione con C. di una parte delle immagini di cavalieri vittoriosi di cui ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Giorgio
Maria Cristina Casali
Figlio di Floriano e di Elisabetta Todeschi, nacque a Bologna il 16 giugno 1634. Dal padre e da D. M. Canuti ricevette le basi [...] , una dedica del medesimo Albergati; incerta risulta invece la destinazione della tavola con Virtù cristiane trionfanti sul paganesimo (Ibid., inv. n. 12.414), caratterizzata da una condotta grafica assai leggera ed accurata.
L'inventario manoscritto ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...