CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] anche nel complesso dell'opera, la presenza di un'idea madre, di un concetto centrale, di un conflitto d'ideali (paganesimo-cristianesimo in Il bosco di Dafne). L'insufficiente capacità d'immersione nel reale umano, notata dal De Sanctis, a proposito ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] tradizionale, è tuttavia indicativo della persistente polemica nei confronti degli spettacoli circensi considerati un residuo del paganesimo e, nel contempo, degli irrinunciabili costumi cittadini: al culto dei santi si preferiscono i giochi del ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] Italia, cristiani e civili, si pone dunque non in continuità bensì in contrasto con quella romana, rifiutata per il paganesimo e ancor più per l’imperialismo. Questa polemica è certo in rapporto con il carattere antilongobardo dell’ambiziosa politica ...
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ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] verso la fine. Da notare, ancora, una bella prosopopea di Roma che parla ricordando il suo lungo cammino dal paganesimo al cristianesimo e invitando tutti i suoi figli alla concordia.
Due altri scritti di E. si riallacciano direttamente al Libellus ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] (1525), aveva associato non solo un’orazione puramente esteriore, ma anche il culto dei santi a una sorta di moderno paganesimo.
La polemica contro le esteriorità farisaiche e quella contro la venerazione dei santi si fondano del resto su un comune ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] attenzioni.
Si deve tuttavia precisare che, alla luce di quanto sostengono storici recenti, G. non perseguì il paganesimo bensì, molto probabilmente, rimase in un ambito culturale e religioso ariano da cui non fu evidentemente facile staccarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] a lui per fede, per tradizione e consacrazione divina, sterminare col suo esercito cristiano e coi suoi missionari il paganesimo ad ora ad ora minaccioso o provocante.
Tali affermazioni vanno confrontate con quanto contenuto in due scritti inediti di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] antichi, con una sorta di disprezzo del moderno. Questa adesione appassionata agli antichi poté apparire un ritorno al paganesimo e una considerazione della grandezza e centralità di Roma non quale centro della cristianità, ma dell’impero romano ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] pp. 366-371; M. Tafuri, L'architettura del manierismo nel Cinquecento europeo, Roma 1966, ad Indicem;A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico, Firenze 1966, pp. 62-69, 84, 88, 96, 105; L. Berti, Il principe dello Studiolo,Francesco I dei Medici ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] da ben tre encicliche (1926, 1932, 1937).
Ma la forte coscienza, sia pure al termine del pontificato, delle pericolosità del paganesimo nazista e di un antisemitismo che andava ben al di là dell’antico antiebraismo ecclesiastico, appare evidente dal ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...