Canuto IV (detto il Santo)
Canuto IV
(detto il Santo) Re di Danimarca (n. 1040 ca.-m. 1086). Figlio di Sven II di Danimarca, salito al trono nel 1080, fu fervido propagatore del cristianesimo fra il [...] suo popolo, al quale però si rese inviso per la dura repressione del paganesimo e la risoluta affermazione del potere regio. Fu assassinato da vassalli a Odense. Venerato come santo dal 1101, se ne fissò la festa al 19 gennaio. ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (sec. 3º a. C.). Compose un trattato sulle divinità egizie sotto forma di una lettera di Alessandro Magno a Olimpiade, in cui, con una razionalizzazione analoga a quella propria delle dottrine [...] di Evemero, fa degli antichi re dei benemeriti dell'umanità. Gli apologisti cristiani se ne valsero per combattere il paganesimo. ...
Leggi Tutto
TÛATHA DÊ DANANN
Nicola Turchi
. Sono nella mitologia irlandese i discendenti divini di Dana, appartenenti alla terza generazione divina (dopo quelle di Partholone e di Nemed, v. irlanda, XIX, p. 553) [...] che, movendo da una lontana terra di benedizione, dai cronisti cristiani detta Spagna per evitar ogni richiamo di paganesimo, giungono, un primo di maggio, in Irlanda e occupano tutto il paese.
Alle figure divine di questa generazione si riferiscono ...
Leggi Tutto
Nato a Sardi, capitale della Lidia, verso la metà del secolo IV e morto sul principio del secolo V d. C. (era vivo dopo il 414, giacché in quell'anno cominciò la continuazione della storia, che poi pubblicò [...] in seconda edizione). Caldo fautore del paganesimo e della sua restaurazione, scrisse una serie di vite di sofisti, ma la sua fama è raccomandata in modo speciale alla continuazione della cronica di Dessippo, a noi non pervenuta intera, ma di cui ...
Leggi Tutto
NOCK, Arthur Darby
Storico delle religioni, nato a Portsmouth (Gran Bretagna) il 21 febbraio 1902, morto ad Harvard (Massachusetts) l'11 gennaio 1963; professore (dal 1929) nell'università di Harvard [...] theological review. È stato uno dei maggiori conoscitori della religione ellenistico-romana, soprattutto dei rapporti tra paganesimo, giudaismo e cristianesimo.
Tra le sue numerose opere: Early gentile christianity and its hellenistic background ...
Leggi Tutto
Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] ’imperatore volle fare «del cristianesimo e delle sue forze morali quello instrumentum regni che era stato fino allora il paganesimo». Come già aveva indicato Batiffol, la data del 317, con l’elezione del labaro a stendardo ufficiale della cavalleria ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] demoniache e chi persegue l'ideale della commistione dei due mondi può essere accusato di operare per un ritorno al paganesimo.
I modi di questa polemica sembrano ricalcare il tono del libello Sulle statue di Giovanni Crisostomo, in quanto i recenti ...
Leggi Tutto
Uppsala
Città della Svezia, capoluogo della contea omonima. Pochi chilometri più a nord della città attuale si trova la Vecchia U. (Gamla U.), che fu residenza della dinastia degli Ynglinger. Vi aveva [...] sede un grande santuario pagano famoso in tutta la Scandinavia, ancora ricordato nel sec. 11°, ultimo baluardo del paganesimo in Svezia; su di esso fu poi costruita una chiesa, che intorno al 1130 divenne sede vescovile; poi, dal 1164, dell’ ...
Leggi Tutto
TEODULO
Fausto Ghisalberti
. È con tutta probabilità lo pseudonimo dell'ignoto autore della famosa Ecloga Theoduli, scritta verso la metà del secolo IX, e largamente diffusa in tutta Europa, specie [...] i cosiddetti Libri catoniani.
Questo componimento poetico di 370 versi esalta in forma dialogica la vittoria del dogma cristiano sul paganesimo. L'autore pone la scena della tenzone pastorale nei dintorni di Atene e ne fa attori il pastore Pseustis ...
Leggi Tutto
Figlio (Sirmio 359 - Lione 383 d. C.) di Valentiniano I, fu educato dal poeta Ausonio; nel 367 fu investito del titolo di Augusto dal padre, cui successe nel 375. Inaugurò il suo regno con atti di clemenza, [...] limitò l'uso della tortura; cristiano convinto, fu ostile - soprattutto nell'ultima parte del suo regno - al paganesimo e all'arianesimo, rinunziò al titolo di pontefice massimo, volle che fosse tolta dalla Curia la statua della Vittoria. Nel 378 ...
Leggi Tutto
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...