Filosofia, teologia e potere in Eusebio di Cesarea
Marco Rizzi
I tre elementi indicati nel titolo costituiscono i termini entro cui è stata pronunciata la più celebre ed efficace sentenza di condanna [...] . Imperatori e vescovi, però, sono esplicitamente accostati quali coautori dell’opera di purificazione del mondo dalle macerie del paganesimo; decisivo, nel caso di Paolino, risulta il fatto che egli abbia assunto l’iniziativa di dare visibilità all ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] , e cerca invece di far rivivere e di preservare l'eredità 'pagana'. Non sorprende il fatto che questo 'nuovo paganesimo', che si esprime nelle note aspirazioni romantiche all'atto eroico, implichi notevole simpatia per Nietzsche e, più in generale ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] giornali e riviste e in partidolare alla Nuova Antologia e alla Cultura.
Fra gli ultimi scritti vanno ricordati Il paganesimo. Il cristianesimo. Conferenza nell'Aula magna del Collegio Romano, Firenze 1893; e il più volte citato Prime armi. Filosofia ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] 410. Per i pontefici dei decenni successivi, il disastro dell'antica Roma assumeva il significato della fine del paganesimo, ma non della grandezza di Roma chiamata provvidenzialmente a una missione ancora più universale e certamente imperitura. Essi ...
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ALTARE
D. Mustilli
Civiltà preistoriche. - Nello strato neolitico della grotta detta del Tamaccio, nelle Alpi Apuane, è stato rinvenuto un blocco squadrato con due cavità nella parte superiore, che [...] 1957, p. 12 ss.
Il Cristianesimo. - Il cristianesimo derivò l'uso dell'a. dall'ebraismo e, in parte, dal paganesimo. Pochissimi sono gli a. paleo-cristiani pervenuti fino a noi: la maggior parte è conosciuta attraverso le iscrizioni. Le citazioni ...
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Tempo
Giovanni Bruno Vicario
Paolo Casini
Il termine tempo (dal latino tempus, voce d'incerta origine), indica l'intuizione e la rappresentazione della modalità secondo cui i singoli eventi si susseguono [...] 'evento stesso, ossia un periodico ritorno alle origini che assume valore memorativo ed edificante.
Come esempi, nell'ambito del paganesimo occidentale, si pensi alla mitologia olimpica di Crono (il dio-tempo), di Zeus e dei Titani; ai riti agrari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] due pilastri dell’unità politica: legge e religione.
Eppure Machiavelli, che non può certo illudersi in una rinascita del paganesimo antico che soppianti tanti secoli di storia e tanto meno accredita la teologia politica del frate dal quale lo separa ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] o meno canonica aretalogia. Varie le interpretazioni offerte per l’opera marulliana: vi si è ravvisato un autentico paganesimo o una raffigurazione metaforica del cristianesimo, si è evidenziata la costruzione platonica o la componente lucreziana: è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] configurare come una continuità ininterrotta (per cui, significativamente, l’umanesimo, riprendendo il pensiero antico, non reintroduce il paganesimo ma dà nuova linfa alle idee, già presenti nel mondo classico, di creatività e dignità dell’uomo), ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La filosofia politica nel pensiero antico
Federica Pezzoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero politico antico, caratterizzato [...] soltanto una concezione più “laica” del potere imperiale, ma anche un ideale di tolleranza nei confronti dei culti pagani. Il paganesimo reagisce inoltre in modo violento contro il dominio cristiano con l’imperatore Giuliano (361-363), cui si deve il ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...