Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] Medioevo. Uguale era il problema e uguale si prospettava, almeno in apparenza, la soluzione: accoglimento di quanto nel paganesimo coincide o non contrasta con la fede cristiana; sicché il Petrarca aveva buon gioco a mostrare che Girolamo, Agostino ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] per il loro nesso con la vita avrebbero potuto facilmente essere considerate idoli, come era avvenuto nel caso del paganesimo arabo e sembrava essersi verificato anche nella cristianità, quando le immagini furono adorate al posto di Dio o insieme ...
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CANONICO, Tancredi
Mario Themelly
Nacque a Torino il 14 maggio 1828 da Francesco medico di corte, e Felicita Pomba. Laureatosi in legge a 19 anni, nel 1848 aveva seguito con animo commosso, come ricordò [...] del Towiański.
La Chiesa, per il C., venendo meno alla sua funzione, ha abbandonato la società italiana al paganesimo e all'indifferenza: l'anticlericalismo ed il socialismo hanno allargato la frattura che isola nel paese l'opinione cattolica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La letteratura ebraica e le origini della letteratura cristiana
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La precoce traduzione [...] ) che si prefiggono la difesa della nuova religione, spesso unita ad un attacco contro le credenze ed i costumi del paganesimo, visti come assurdi e immorali.
La più antica delle apologie conservate è quella di Giustino, nato a Neapolis (l’attuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Emilio Santoro
Vincenzo Lavenia
Nei Ragguagli di Parnaso (II, 14) Traiano Boccalini rappresentò Tacito che lamenta l’assenza di storici moderni dotati di sale politico. La sola eccezione è quella [...] Gallonio. Il testo inoltre è attraversato da una manierata polemica contro la filosofia aristotelica, il mondo antico e il paganesimo. Le lussuriose o stoiche eroine dell’età classica, per l’autore, non potevano eguagliare le gesta delle sante ...
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Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] e non nasconda il suo disgusto per il ceto signorile di Roma, a eccezione di Pretestato e Simmaco, campioni del cadente paganesimo e suoi amici, non è meno probabile che negli ultimi anni della sua vita entrasse nel Senato romano, come si ricaverebbe ...
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VERHAEREN, Émile
Diego Valeri
Poeta belga di lingua francese, nato a Saint-Amand, presso Anversa, il 21 maggio 1855, morto, travolto da un treno, a Rouen, il 27 novembre 1916. Finiti gli studî di giurisprudenza, [...] -1909) egli riprendeva i temi delle sue prime poesie, nei Rythmes souverains (1910) si sforzava di conciliare l'inconciliabile, paganesimo e cristianesimo, in una serie di miti, che non può non ricordare, a proprio scapito, la Légende des siècles di ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] Chiesa gallega, che doveva confrontarsi, oltre che con il rinascere del priscillianismo, con il persistere di un paganesimo fortemente radicato. Determinante per la seconda cristianizzazione della parte nordoccidentale della penisola fu il ruolo di s ...
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Regione storica sul Mare del Nord, dallo IJssel meer fino a Hojer nello Jylland, abitata in antico dai Frisi o Frisoni. Si distinguono una Frisia occidentale fra l’IJssel meer e il Dollard, una Frisia [...] dai Franchi che nel corso dello stesso secolo conquistarono la F., e completata nella dieta d’Aquisgrana (802). Conserva tracce di paganesimo.
La F. fu unita al regno dei Franchi nel 785 e si distinse in F. occidentale, media e orientale. La prima ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] nella civiltà preellenica egeo-anatolica; infatti le più celebri g. sacre si trovavano a Creta e nell’Asia Minore. Nel tardo paganesimo vi sono anche santuari costruiti che imitano le g. (così i mitrei e le edicole della Grande Madre). Anche le ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...