Nacque il 18 aprile 1920 nel rione di San Jacopino a Firenze.
Figlio unico di Ida Poggesi, casalinga, e Carlo Gozzini, ragioniere di banca alla Federico del Vecchio, entrambi di appartenenza cattolica. [...] poesia dannunziana con Luigi Russo a Pisa, Mario si laureava, nel 1942, con una tesi dal titolo La crisi del paganesimo in Apuleio, con relatori Ettore Bignone e Paolo Eustachio Lamanna.
Grazie ad Oxilia conobbe lo scrittore Giovanni Papini, con la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dagli inizi del Seicento la Chiesa cattolica si impegna in un’azione di propaganda, [...] come una risposta della Chiesa all’aniconismo protestante che condannava l’uso delle immagini come una forma di paganesimo e una pratica inutile.
Alla sistematica distruzione delle opere d’arte operata dai protestanti, la Chiesa contrappone una ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] e a soffrire le persecuzioni. Le Chiese appaiono di fondazione recente perché si ricordano spesso i vizî abbandonati del paganesimo; a capo di esse sono dei presbiteri, ai quali P. rivolge ammonimenti come "compresbitero e testimone dei patimenti di ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] cristiana per eccellenza, salvo il posto adeguato che va comunque riservato alle persistenti resistenze del paganesimo antico, ai paganesimi degli invasori (germanico e slavo) e, soprattutto, alle altre religioni monoteistiche mediterranee, l’ebraica ...
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Nacque a Figline nel Valdarno il 19 ottobre 1433 da Diotifeci d'Agnolo di Giusto, medico, e da Alessandra di Nannoccio di Montevarchi. Della sua prima educazione letteraria nulla si sa di preciso. Secondo [...] e latini e lo spinse a pubblicare alcune traduzioni di Platone. Profondamente animato dall'ideale di conciliare il cristianesimo col paganesimo, anche per desiderio di Lorenzo, si decise in età matura a farsi prete (1473), affinché ex pagano Christi ...
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SULPICIO Severo
Scrittore cristiano, originario di una nobile famiglia dell'Aquitania. Nato verso il 360, studiò a Bordeaux e si segnalò ben presto brillantemente nella carriera forense. Sposò una nobile [...] del monachismo latino in Gallia e il processo di cristianizzazione di quelle popolazioni rurali ancora tenacemente attaccate al paganesimo. Delle lettere di S. a Paolino non è rimasta traccia. Sette lettere attribuite dai manoscritti a S., una ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat´evič (App. IV, iii, p. 336)
Damiano Rebecchini
Scrittore e saggista russo, morto a Parigi il 25 febbraio 1997. Dalla metà degli anni Settanta S. visse a Parigi, dove insegnò [...] una raccolta di scritti di S. dedicati al folklore russo, dal titolo Ivan Durak (trad. it. Ivan lo scemo. Paganesimo, magia e religione del popolo russo, 1993).
Negli stessi anni l'attività pubblicistica di S. proseguì sulla piccola rivista Sintaksis ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] 1991; S.H. Fuglesang, The Axehead from Mammen and the Mammen Style, ivi, pp. 83-107; Nordisk hedendom. Et symposium [Paganesimo nordico. Un Simposio], a cura di G. Steinsland, Odense 1991; J.D. Richards, English Heritage Book on Viking Age England ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] . L’ideale del protagonista come dell’autore, sarebbe una fusione armonica tra il culto dell’uomo che si fa Dio (paganesimo) e quello del Dio che si è fatto uomo (cristianesimo). Malgrado le sue provocazioni ai danni dei ‘galilei’, l’imperatore ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] , nota da testi del sec. 12° e del 14°, racconta come l'arcangelo sconfisse un serpente malefico, simbolo del paganesimo, rifugiatosi all'interno di una grotta posta sulle pendici del monte. Anche la città di Roma vanta una miracolosa apparizione al ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...