Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] con le stesse parole usate poi dall'apostolo Paolo. Questo culto è tuttavia ancora in fiore in grandi religioni dell'odierno paganesimo, nell'induismo e in Cina; e l'ingenua idea primitiva, che il dio sia presente nella sua immagine e quindi abiti ...
Leggi Tutto
SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] soprattutto sociale e utilitario, senza il misticismo, la preoccupazione della vita futura e della salvezza individuale (paganesimo ufficiale greco-romano). Messi da parte questi due tipi, converrà distinguere, per chiarezza, due grandi gruppi ...
Leggi Tutto
WAHHĀBITI
Carlo Alfonso Nallino
. In arabo wahhābiyyah, al sing. wahhābī, è il nome che gli avversarî, seguiti dagli scrittori europei, diedero e dànno ai seguaci del movimento di rigorismo musulmano [...] . Compose alcuni opuscoli di carattere catechistico e di riprovazione di credenze e usi popolari ch'egli tacciava di paganesimo e politeismo; continuò pure la propaganda orale, benché con qualche moderazione dovuta a riguardo verso il padre contrario ...
Leggi Tutto
VALENTINIANO I imperatore
Alberto GITTI
Imperatore romano d'Occidente dal 364 al 375. Flavio Valentiniano era nato in Pannonia da un certo Graziano, di oscura famiglia, nel 321. Come il padre, entrò [...] la libertà di coscienza doveva scomparire dalla terra. La tolleranza non si limitò infatti alle confessioni cristiane, ma si estese anche al paganesimo e ai Giudei. Ne erano esclusi i soli manichei, contro i quali è un decreto del 372; e così pure ...
Leggi Tutto
GIDE, André
Diego Valeri
Scrittore, nato a Parigi il 22 novembre 1869. In un libro di memorie, Si le grain ne meurt, egli ha narrato distesamente i suoi anni di fanciullezza e giovinezza; e, nel narrare, [...] . Ed è proprio caratteristico del G. l'equilibrio ch'egli sa raggiungere, non tra gli estremi (diciamo cristianesimo e paganesimo, in quanto aspirazioni contrarie a totalità di vita), ma negli estremi, passando alternativamente dall'uno all'altro. A ...
Leggi Tutto
WALTHARIUS
Bruno Vignola
. È il titolo di un poema latino (Waltharius Manufortis o Waltharii poesis) composto dal monaco Ecchehardo I di S. Gallo (v.), morto verso la fine del sec. X, e rielaborato [...] latina, è, dal punto di vista nazionale, l'opera letteraria più notevole del sec. X in Germania. Benché il paganesimo vi abbia naturalmente ceduto il posto al cristianesimo, i cui elementi esteriori sono dappertutto palesi insieme con alcuni motivi ...
Leggi Tutto
PAGO
Giacomo Devoto
. Distretto campagnolo che nell'antico territorio di Roma si contrappone ai monti. L'opposizione di pagani e montani dura ancora al tempo di Cicerone. Si conoscono cinque nomi di [...] magister, un praefectus, un curator. In serie ascendente il pago era intermedio fra la civitas e il fundus. Quando il pago era vasto e si aveva qualche nucleo abitato, questo si chiamava vicus. Per il significato religioso di pagani, v. paganesimo. ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ’ariano Costanzo II); al 7 Ḫedār (su san Giorgio, menzionato come successore di Diocleziano, fondatore di chiese e distruttore del paganesimo), al 13 (su Timoteo di Enṣenā [Antinopolis], menzione dell’editto), al 22 di Tāḫśāś (su Anastasio, o Antonio ...
Leggi Tutto
Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] V.M. Živov, B.A. Uspenskij, Metamorfozy antičnogo jazyčestva v istorii russkoj kul’tury XVII-XVIII veka (Le metamorfosi del paganesimo antico nella storia della cultura russa del XVII-XVIII secolo), in Iz istorii russkoj kul’tury (Dalla storia della ...
Leggi Tutto
CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] rudere (pagano) e la chiesa (cristiana). Paradossalmente, le rovine sono al tempo stesso, simbolo e prova della fine del paganesimo, ma anche magazzino e repertorio per l'architettura cristiana. Quanto più, anzi, si voglia affermare che la fine della ...
Leggi Tutto
paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
pagano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. paganus, quindi propr. «abitante del villaggio», e più tardi «pagano»; il mutamento di sign. potrebbe essere dovuto al fatto che l’antica religione resistette più a lungo nei villaggi che nelle città; secondo...