CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] rivolta a valori etico-mistici, e non al paganesimo vitalistico di una ideologia letteraria strumentale e attenta alle intuizione, quale fattore costitutivo dell'arte, accomunava lo scrittore romano a D'Annunzio; ma lo accostava anche alla poetica del ...
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Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectus urbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, [...] pontefice di Vesta e del Sole, iniziato ai misteri, fu detto princeps religiosorum, e, come risulta da una famosa iscrizione, iniziò ai misteri anche la moglie Paolina. Rappresentante del tardo sincretismo ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] cristiana – a detta di Eusebio – dell’Impero romano, da cui dipendono sia la descrizione dei tratti 36): cioè la maggiore antichità e dunque la maggiore autorevolezza del paganesimo, cui Eusebio controbatte, in linea con la tradizione, che il ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] centro ad Aksum, partecipe delle vicende del mondo romano e vicino orientale, sulla costa e nell’entroterra come successore di Diocleziano, fondatore di chiese e distruttore del paganesimo), al 13 (su Timoteo di Enṣenā [Antinopolis], menzione dell ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] una classe dirigente capace e privilegiata, l’antico Senato romano, che di Romolo era l’«illustre progenie» (πολυτίμητον θρέμμα approvarne l’irregolare acclamazione augustea, quindi tornato al paganesimo dopo aver abbandonato la religione dello zio, ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] la bestemmia e qualsiasi ingiuria recata a un cristiano, che il pontefice romano sia capo di tutti i vescovi dell’Impero, così come il re definitiva vittoria di Silvestro anche nei confronti del paganesimo. Seguendo le prescrizioni di Pietro e Paolo ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] fusione armonica tra il culto dell’uomo che si fa Dio (paganesimo) e quello del Dio che si è fatto uomo (cristianesimo all’evento meno spiegabile della nostra era: la conquista di un imperatore romano da parte di un profeta galileo» (Ivi, p. x). La ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] , nell'immagine d'un Eroe, nella resurrezione del mito romano ed omerico.
Ventisettenne comandante della campagna d'Italia, consapevole paradigma problema e la conclamata inferiorità medesima del paganesimo aiutava a scoprire le guise genetiche, le ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] che aveva strappato a forza il titolo di imperatore romano», potrebbe allora attagliarsi a Licinio, il quale non entrò aveva descritto lo stesso attaccamento ai rituali e all’apparato del paganesimo in relazione a Massenzio (in h.e. VIII 14,5; ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] connessione tra religione monoteistica, pacifica potenza dell’Impero romano e trionfo dell’imperatore pio (9; 10,4
137 Per la tesi estrema di un Costantino legislativamente ostile al paganesimo dopo il 324, cfr. T.D. Barnes, The Constantinian ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
misterico
mistèrico agg. [der. di mistero] (pl. m. -ci). – Che si riconnette con i particolari tipi di culto, detti religioni di mistero (v. mistero), del paganesimo greco-romano: religioni m.; iniziazione m.; cerimonie misteriche.