COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] Meyer, 1900, p. 143); inoltre, insieme al paganesimo, tollerato ancora a lungo, anche lo gnosticismo e 1985 (trad. it. La vita privata, I, La vita privata dall'Impero romano all'anno Mille, Roma-Bari 1986); M. Martiniani-Reber, Lyon. Musée historique ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] l'arianesimo, il cattolicesimo tricapitolino e il paganesimo.Alla base della vita comunitaria si poneva l che troverebbe conferma anche nella firma di un lapicida di nome romano. Se nella fascia interna a incavi alveolati della lastra bobbiese sono ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] aveva certamente studiato le grottesche antiche durante il suo soggiorno romano del 1481-82, poco dopo il loro ritrovamento nella Domus Primavera" di Sandro Botticelli... (1893), in La rinascita del paganesimo antico, Firenze 1970, pp. 1-58. Per la ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] un'indagine conoscitiva dei diversi credi musulmano, ebraico e cattolico-romano. A proposito del suo battesimo del 988 nel Dnepr, la terreno, implicando il concetto missionario della vittoria sul paganesimo. Secondo la leggenda, infatti, l'edificio ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] del bene sul male, oltre che del cristianesimo sul paganesimo, e ciò ha reso controversa l'identificazione con C del portico vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 141-146; A. Iacobini, Il ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] il sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, 1910-1971, XV, p. 161). Con C. D'Angela, L'obolo a Caronte. Usi funerari medievali tra paganesimo e cristianesimo, QMed, 1983, 15, pp. 82-91; N. ...
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BUONTALENTI, Bernardo (detto Timante e Bernardo delle Girandole)
Ida Maria Botto
Nacque a Firenze da Francesco il 15 dic. 1531; rimasto orfano nel 1547, venne accolto presso la corte ducale. Nel 1556 [...] si accolga l'ipotesi della Giovannozzi (1933) di un viaggio romano intorno al 1590. Nel 1568 fu eletto "ingegnere dei Cinquecento europeo, Roma 1966, ad Indicem;A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico, Firenze 1966, pp. 62-69, 84, 88, 96, 105 ...
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ROMANIA
R. Theodorescu
(lat. Dacia; rumeno România)
Stato dell'Europa orientale che occupa la regione a N del corso inferiore del Danubio e il cui territorio si articola, da un punto di vista orografico, [...] e scultorea che affondava le proprie radici nel paganesimo grecoromano, ai tempi del trionfo della Chiesa dell'Oltenia, le fonti ricordano l'esistenza di alcune fortezze romano-bizantine, ma in un solo caso si sono finora trovate testimonianze ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] rivolta a valori etico-mistici, e non al paganesimo vitalistico di una ideologia letteraria strumentale e attenta alle intuizione, quale fattore costitutivo dell'arte, accomunava lo scrittore romano a D'Annunzio; ma lo accostava anche alla poetica del ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] grande tempio chiamato albirba, risalente al periodo greco-romano, era considerato dagli autori arabi del Medioevo l'edificio nei secc. 4° e 5° era ancora una roccaforte del paganesimo: Scenute vi lottò contro gli idoli pagani (Amélineau, 1888, p ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
misterico
mistèrico agg. [der. di mistero] (pl. m. -ci). – Che si riconnette con i particolari tipi di culto, detti religioni di mistero (v. mistero), del paganesimo greco-romano: religioni m.; iniziazione m.; cerimonie misteriche.