È un pezzo di metallo, solitamente di forma analoga a quella delle monete, fuso o coniato, e destinato a ricordare una persona o un fatto determinati. Delle persone essa reca l'effigie e il nome nel diritto [...] Bonacolsi detto l'Antico (circa 1460-1528), Gian Cristoforo Romano (circa 1465-1512) e Gian Marco Cavalli (attivo dal
La Chiesa, mirando a santificare quegli usi del paganesimo che difficilmente potevano svellersi dalla mente del popolo, trasformò ...
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. Nome. - Il termine "Anglo-sassoni" in realtà non trova giustificazione né nella vera situazione etnica dell'Inghilterra, né nella tradizione indigena, essendo di origine prettamente letteraria. Al principio, [...] nel puritanesimo medievale e moderno. L'altro fatto è che il paganesimo, allo stesso tempo, ed a differenza da quanto doveva avvenire di una cultura che aveva le sue radici nel mondo romano, e rappresentarono i più noti allievi di scuole in virtù ...
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NORIMBERGA (ted. Nürnberg)
Hans MOHLE
Elio MIGLIORINI Eugenio DUPRE' THESEIDER *
È la quattordicesima città della Germania per numero d'abitanti e la seconda della Baviera capoluogo della Media [...] 1385 al 1396), con le statue dei 7 elettori, tre eroi del paganesimo, tre dell'età ebraica e tre del cristianesimo, di Mosè e cittadini, vi venisse fatta larga parte anche al diritto romano.
Come per il commercio, così per la vita intellettuale ...
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TOLEDO (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Mario NICCOLI
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Capoluogo dell'omonima provincia, e una delle città spagnole più celebri per la sua storia e la ricchezza [...] , nei primi tre secoli della nostra era, quale municipio romano pertinente al circolo giuridico di Cartagena. Ma l'insediamento, certo il popolo" (canone 8 del concilio XVII), e il paganesimo. Un certo interesse dal punto di vista teologico hanno il ...
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. Se la specialissima condizione in cui gli ebrei si trovano fin dall'inizio della loro dispersione nel mondo (v. diaspora) ha provocato ovunque e in tutti i tempi l'avversione, manifestatasi in forme [...] rito, ecc. Perciò, in aggiunta al disprezzo greco-romano verso tutti i barbari, speciali accuse venivano rivolte agli (Die grosse Täuschung, 1920) e il banditore del "neo-paganesimo" tedesco, A. Steiger (Die neudeutsche Herde im Kampfegegen Christen ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] appunta i suoi strali e la sua ironia; al paganesimo implorante tolleranza, egli rinfaccia la sua intolleranza sanguinosa verso i forse in questo suo atteggiamento l'irritazione del circolo romano di papa Damaso contro l'inframmettenza di A. in ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] pel governo delle singole chiese in dipendenza dal pastore supremo, il romano pontefice (per la questione dell'episcopato, v. roma, XXIX, l'episcopo sarebbe stato, nei gruppi convertiti dal paganesimo, l'equivalente del tesoriere dei thiasoi o dei ...
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TEODOSIO I il Grande, imperatore
Gastone M. Bersanetti
Imperatore romano dal 19 gennaio 379 al 17 gennaio 395. Figlio del magister equitum Teodosio (v.), nacque nella Spagna, a Cauca, secondo il Seeck [...] portava al suo compimento la politica avversa al paganesimo con l'editto di Costantinopoli dell'8 novembre, ., X [1935], pp. 631-33, 638-39); A. Solari, La crisi dell'impero romano, II, Milano 1933, passim; III, Milano 1935, p. i segg.; id., in Klio ...
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Divinità degli antichi Greci: una delle più complesse e multiformi figure dell'Olimpo greco; della quale, per altro, restano oscuri e incerti così l'etimologia del nome come la natura e il significato [...] dell'astronomia; si formò così, nel tardo paganesimo, la figura dell'Ermete Τρισμέγιστος.
Ma 243. Per l'E. Ludovisi: R. Paribeni, Le Terme di Diocl. e il Museo Naz. Rom., Roma 1928, n. 119. Per il rilievo di Orfeo ed Euridice: Guida del Museo Nazion. ...
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È quel terreno in cui predomina la vegetazione di specie legnose selvatiche - arboree o fruticose - riunite in associazioni spontanee o d'origine artificiale, diretta o indiretta. A chiarire quest'ultima [...] boschetti sacri verdeggiavano presso i templi di Vesta al Foro Romano, di Giunone Lucina sull'Esquilino, di Bellona nel siano conservati, soprattutto nelle campagne, fino agli ultimi tempi del paganesimo, e che Simmaco alla fine del sec. IV, parli ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
misterico
mistèrico agg. [der. di mistero] (pl. m. -ci). – Che si riconnette con i particolari tipi di culto, detti religioni di mistero (v. mistero), del paganesimo greco-romano: religioni m.; iniziazione m.; cerimonie misteriche.