Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] aristocrazie locali si sforzano di ottenere una partecipazione attiva nel Senato romano e, dopo l’89 a.C., si vantano della propria di riferimento i culti, in genere orientali, del tardo paganesimo: il fulcro della politica religiosa di Giuliano è la ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Afrodite Anadiomène, nota come la Venere di Cirene (Roma, Museo Naz. Romano). La dea strizzava forse con ambo le mani la chioma bagnata oppure spiegata col sincretismo religioso, proprio del tardo paganesimo. Secondo il Ferri, tutte queste statue vi ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] Giuliano (361-363) di riattivare il paganesimo, la politica religiosa dei nuovi imperatori cristiani Venezia 1957, p. 297 (pp. 179-401).
9. Erodiano, Storia dell'Impero romano dopo Marco Aurelio, a cura di Filippo Cassola, Firenze 1967, VIII, 3, 8- ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] da porsi in relazione con i loro contatti con il mondo romano, unitamente al prevalere dell'inumazione ‒ che consente tra l' D'Angela, L'obolo a Caronte. Usi funerari medievali tra paganesimo e cristianesimo, in QuadMediev, 15 (1983), pp. 82-91 ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] gli edifici prostili, come il Tempio del Divo Cesare nel Foro Romano, più rari i peripteri, quale il Tempio dei Castori, sempre all'età di Giustiniano, almeno in quelle province dove il paganesimo si conservò forte a lungo, ma dall'età di Massenzio ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] di evitare quegli aspetti rituali del paganesimo che sono percepiti come una superstitio , M. Buroni, G.L. Gregori, in Iscrizioni greche e latine del Foro Romano e del Palatino. Inventario generale, inediti, revisioni (Tituli 7), a cura di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] Ma si trattava anche di tutelare l’esercizio del potere centrale romano sul clero e i privilegi del clero, in modo speciale spegnersi e fare indietreggiare il mondo fino alla barbarie del paganesimo», cfr. «La Civiltà cattolica», I, 1, Napoli ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] un mosaico ostiense ed un sarcofago del Museo Nazionale Romano), ma soprattutto perché l'iconografia adottata trova riscontro già artigiani servivano indifferentemente i pochi nostalgici del paganesimo e la importante committenza cristiana. Ed è ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] centro ad Aksum, partecipe delle vicende del mondo romano e vicino orientale, sulla costa e nell’entroterra come successore di Diocleziano, fondatore di chiese e distruttore del paganesimo), al 13 (su Timoteo di Enṣenā [Antinopolis], menzione dell ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] ben poco, oltre alla tecnica e a scarsi motivi geometrici, al mondo romano. A eccezione di due m. con Orfeo e le fiere e si suole riferire agli editti di Teodosio il Grande contro il paganesimo. Questa tendenza perdura in Occidente per tutto il V sec ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
misterico
mistèrico agg. [der. di mistero] (pl. m. -ci). – Che si riconnette con i particolari tipi di culto, detti religioni di mistero (v. mistero), del paganesimo greco-romano: religioni m.; iniziazione m.; cerimonie misteriche.