Storico latino, nato in Antiochia da nobile famiglia greca. È ignoto l'anno della sua nascita, che si può ritenere avvenuta fra il 332 e il 335 d. C., come pure è ignota la vita da lui trascorsa prima [...] signorile di Roma, a eccezione di Pretestato e Simmaco, campioni del cadente paganesimo e suoi amici, non è meno probabile che negli ultimi anni della sua vita entrasse nel Senato romano, come si ricaverebbe da una lettera di Simmaco (Ep., IX, 110 ...
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Nacque a Saint-Malo (Bretagna), il 4 settembre 1768 e morì a Parigi il 4 luglio 1848, ultimo figlio di un cadetto d'antica famiglia aristocratica, che era stato in gioventù uomo avventuroso, violento e [...] di Eudoro, il protagonista, un tribuno cristiano dell'esercito romano, il quale innamora di sé una giovanetta greca e percorrendo luoghi che avevano visto il fiore e lo splendore del paganesimo e la sua fatale decadenza, muove verso il sepolcro di ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] fatto che divinità diverse - come, p. es., nell'Impero romano - di razze o popoli diversi, rimosse dal luogo del loro culto Dio", "divinità" che erano comuni alla filosofia antica e al paganesimo; ma diede loro un nuovo significato e un nuovo valore, ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] esse rielaborano, molto grossamente, temi leggendarî vivaci nel paganesimo e nel costume antico. Naturalmente l'aspetto di Antiochia. Intorno a taluni personaggi, p. es. Clemente Romano (v.), presunto discepolo degli apostoli, si raggrupparono veri ...
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PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] Orlando e Rinaldo, affinché costoro operassero nei paesi del paganesimo la diffusione della fede cristiana e della civiltà e moralità occidentale, e ne derivasse la vittoria del Sacro Romano Impero mediante il valore personale e il culto della ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] celebre come luogo di culto fra le due religioni rivali, paganesimo fenicio e monoteismo ebraico e quale dimora preferita del profeta Elia significato spirituale viene così espresso nel Martirologio romano: "Solenne commemorazione della b. Vergine ...
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Nacque in Firenze il 21 luglio 1515, nel popolo di San Pier Gattolini, da Lucrezia di Mosciano e da ser Francesco Neri notaio, oriundo da famiglia nobile, di mediocre fortuna, passata nel sec. XV da Castelfranco [...] e seguitando a diffonderne gl'insegnamenti contro il paganesimo rinascente. Il tumulto popolare, seguito alla morte , e in quelli del Vaticano, troviamo ritratto al vero l'ambiente romano della seconda metà del sec. XVI, sul quale tanta luce di ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] di Bitinia di tributargli un culto, ma volle che nessun romano potesse parteciparvi, e che nel tempio e in tutte le manifestazioni tendeva a decadere. Per quanto fosse sopravvissuta al paganesimo e il senato continuasse a proclamare dei gl'imperatori ...
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PLINIO il Giovane (C. Plinius Caecilius Secundus)
Marco Galdi
Nacque a Como, Novum Comum, antica colonia di Cesare, nell'anno 61 o 62 d. C., sotto il regno di Nerone. All'epoca dell'eruzione del Vesuvio [...] e filosofi, quali Cornelio Tacito, Pompeo Saturnino, Voconio Romano, Svetonio Tranquillo, Corellio Rufo, ecc. Pur non occupandosi di sentimenti quasi cristiani, in un'epoca in cui il paganesimo era ancora dominante e la nuova religione di Cristo era ...
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Nato poco prima del 675 nel regno di Wessex nell'Inghilterra meridionale, morto il 5 giugno 754 presso Dokkum in Frisia. Di distinta famiglia anglosassone, Winfried (Wynfrith) - tale era il suo nome anglo-sassone [...] Willibrord sotto Pipino.
Quando Willibrord fu scacciato dalla reazione del paganesimo dopo la morte di Pipino (714), Winfried venne presso chiesa. Gli fu consegnato un testo del diritto canonico romano vigente, la Dionysiana, che gli servì poi sempre ...
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paganesimo
paganéṡimo (ant. paganésmo, paganismo) s. m. [der. di pagano; cfr. lat. paganismus]. – 1. a. La religione dei pagani, con riferimento alle concezioni politeiste del mondo greco-romano, spec. considerate in opposizione al cristianesimo;...
misterico
mistèrico agg. [der. di mistero] (pl. m. -ci). – Che si riconnette con i particolari tipi di culto, detti religioni di mistero (v. mistero), del paganesimo greco-romano: religioni m.; iniziazione m.; cerimonie misteriche.