Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] . Ma la commercializzazione riguarda anche le economie più primitive che ancora non conoscono la moneta metallica: l'Africa, dove si paga correntemente in sale, stoffe, braccialetti di rame, conchiglie (zimbo e cauri) o anche, in pieno XX secolo, in ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] risiede pertanto solo nei contributi che la popolazione di volta in volta attiva paga in favore delle generazioni più anziane, ma anche nei contributi che essa paga per la formazione della generazione successiva. Con il processo di invecchiamento si ...
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ASSICURAZIONI
Rudolf Gärtner e Riccardo Ottaviani
Assicurazioni
di Rudolf Gärtner
Considerazioni generali sullo sviluppo storico delle assicurazioni
Origini e continuità del fenomeno assicurativo
Nella [...] e un bene, un patrimonio o uno stato di necessità attuale o potenziale. Il contraente è colui che stipula il contratto e paga il premio; è su di lui che incombono oneri e obblighi contrattuali verso l'impresa di assicurazioni. Il beneficiario è il ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] del cotone nel Lancashire mostra come le famiglie stesse diventassero i protagonisti di una mobilitazione senza precedenti, di cui la paga in moneta anziché in natura e l'impiego di bambini d'ambo i sessi rappresentavano le novità più dirompenti. Ma ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] nel mondo il furto e l'omicidio; le donne avevano però cessato di morire, con grande dispetto dell'orca Bana che, non paga di divorare i neonati, cominciò a uccidere le donne; quando finalmente venne anche il suo turno, il coltello che ne attraversò ...
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In economia, la misura di ciò che deve essere impegnato per ottenere la disponibilità o la proprietà di un bene o la prestazione di un servizio.
C. di produzione
È semplicemente il c. di un bene, la spesa [...] sostenute dall’impresa per utilizzare l’opera del lavoratore. È costituito da tre elementi principali: la retribuzione (la paga base, gli scatti di anzianità, la tredicesima e altre eventuali mensilità, le ferie pagate ecc.); i contributi, versati ...
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Sport e politica: identità nazionali e locali nella società moderna
Richard Giulianotti
Il legame fra sport e politica è talmente stretto che è assurdo ipotizzare che le due sfere si possano dividere, [...] migliori e il loro status è vieppiù sottolineato quando gli atleti vengono loro presentati prima della partita; la borghesia paga per avere buoni posti nelle tribune; le classi operaie sono collocate alle estremità, lontane dal centro dell'azione. Un ...
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Lingua del film
Sergio Raffaelli
La parola, classificata in ambito teorico fra gli elementi non essenziali del linguaggio cinematografico, risulta di fatto una componente quasi immancabile dei film [...] quali il dramma L'emigrante (1915) di Febo Mari (quattro didascalie: "Le fatiche più gravose", "L'impresa dà una parte di paga in vettovaglie che si consumano nel recinto del cantiere", "Dopo un'ora si ritorna al lavoro e al pericolo", "All'ospedale ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] comportamenti è azione molto più lunga e faticosa di quella consistente nel prescrivere un farmaco.
La prevenzione non paga neppure in termini di pubblicità. L'eradicazione del vaiolo, completata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS ) nella ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] 2, v. 12)
(8) a. No li parlò (Fiori e vita di filosafi, cap. 8, r. 15)
b. Di ciò c’hai preso mi paga (Novellino VIII, 22)
In (8) b. abbiamo un caso di clitico preverbale con l’imperativo: come abbiamo detto, infatti, la posizione del clitico non ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...