DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] finanziario (i "ministri sudano e s'affaticano", rimarca il 1° giugno 1595, per placare le proteste delle milizie senza paga; e i "raitri", Cosi, il 28 dicembre, "ogni giorno" reclamano perché non "sodisfatti delli crediti" di loro spettanza), nell ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] condotto a leggere, con lo stipendio di 300 fiorini, per altri dieci anni in Siena; e la sua è la più alta paga di tutta la facoltà. Ma il 3 nov. 1481, "cum ex urbe Sena migrare decrevisset civibus desolata", domandò licenza in pubblico arengo ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] 1820.
Il 31 marzo 1803 il Mailath nominò il "segretario governativo" G. consigliere del regio governo generale, con paga di 2500 fiorini l'anno. Venne anche preposto alla Deputazione straordinaria al magistrato degli affari turchi e alle fabbriche ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] nel 1651, e familiari come la M., che tornò prepotentemente in auge e riprese le sue visite quasi quotidiane al Quirinale. Non paga di aver riacquistato un posto di primo piano, la M. era decisa a valersi della nuova parentela con i Barberini per ...
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GOSELLINI (Goselini), Giuliano
Massimo Carlo Giannini
Le uniche informazioni di cui disponiamo circa la nascita, i primi anni di vita e l'educazione del G. sono quelle fornite dall'amico e poeta Francesco [...] Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, p. 166; Id., Stipendi nominali e busta paga effettiva dei funzionari dell'amministrazione milanese alla fine del Cinquecento, in Id., Carlo V e il suo Impero, Torino 1985, p. 336 ...
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LEOPARDI, Pier Silvestro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Amatrice, allora appartenente al Regno di Napoli, il 31 dic. 1797 da Bernardo, possidente, e da Loreta Lely. Era giovanissimo allorché, mentre [...] 1868 con cui, affermando la necessità dell'accentramento, giustificava la tassa sul macinato definendola una "tassa che si paga senza accorgersene". Per molti anni lo angosciò la mancata integrazione del Sud, che collegava alla presenza a Roma della ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] , il 21 giugno alcuni reparti genovesi si arresero; l’indomani, sulla galera ammiraglia, il doge, con accanto Pisani, promise paga doppia alle truppe in vista dell’assalto finale; due giorni dopo Chioggia capitolava. Pisani, con il grado di capitano ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] è soddisfatto e il 3 genn. 1856 si trasferisce a Parigi per lavorare con l'amico G. Carini al Courierfranco-italien la paga è però insufficiente per vivere cosicché in aprile torna a Londra. Nel giugno è nuovamente a Parigi, ove lavora, in seguito ad ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] Francesi e Veneziani. E qui le operazioni ristagnarono, anche perché - morto il 1º dicembre Leone X - la mancata sicurezza della paga smorzò la combattività delle truppe. Insediatosi, il 30, a Pavia - che diventò la base delle sue operazioni - da qui ...
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FEDERICO I Gonzaga, marchese di Mantova
Gian Maria Varanini
Figlio primogenito di Ludovico III marchese di Mantova e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 2 luglio (più probabilmente che il [...] d'operazioni, a Perugia (giugno-luglio 1479); in agosto poi buona parte del contingente mantovano, non avendo ricevuto la paga, disertò. F. restò comunque nell'Italia centrale sino al 12 ottobre, quando la notizia della malattia della moglie (morta ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...