BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] suoi primi successi romani ("la Sig.ra è in tanta grandezza che i vescovi li fanno afa et ha preso una casa che paga di pigione ottanta scudi d'oro..."), nell'arredamento della sua nuova casa ("ha fatto un fornimento et parato la camera di Domascho ...
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GIOVANELLI, Giovanni Andrea
Rotraud Becker
Nacque a Venezia il 14 ott. 1618 da Cecilia Nicolai de Castello e da Benedetto, del ramo veneziano della famiglia Giovanelli de' Noris, originaria di Gandino, [...] in Renania al comando di H. Turenne. Il compito del G. era quello di provvedere al reperimento dei mezzi necessari alla paga e al rifornimento delle truppe. Il G. seguì l'armata che in agosto mosse dalla Boemia e, attraverso l'Alto Palatinato ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] , Milano 1962, pp. 341, 342, 344.
Sullo scandalo della Banca italiana di sconto vedi per tutti E. Rossi, Chi rompe non paga, in Tempo presente, IX, 11 (1964), pp. 28-40 (con bibl.).
Per una valutazione critica dell'opera storiografica del B., vedi ...
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DE MARI, Francesco
Carlo Bitossi
Nacque a Genova il 4 apr. 1656 e fu battezzato come Francesco Maria (ma il Francesco Maria De Mari dei documenti dell'epoca e un omonimo) nella chiesa di S. Siro.
Era [...] rientrò poi a Genova, lasciando all'agente Gio. Nicolò Fieschi il compito di dirimere la controversia sullo scioglimento e la paga di un reggimento svizzero arruolato coi buoni uffici spagnoli per conto della Repubblica, e ormai inutile.
Il 14 genn ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] Gradisca, donde, nel febbraio del 1685, chiese alla Repubblica l'estradizione d'un ufficiale fuggito in terra veneta con la paga d'un reggimento, nel 1686 il D. partecipò alla guerra austro-ottomana con la qualifica di tenente-maresciallo e assumendo ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] dei duchi di Monteleone. Motivo ricorrente nei due scritti è la critica all'immobilismo della classe dirigente siciliana, paga del mantenimento degli storici "privilegi" del Regno, da essa interpretato come un riconoscimento di autonomia da parte del ...
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CAPPELLO, Giovanni
Gino Benzoni
Secondogenito di Lorenzo (1555-1625) di Piero e di Orsetta di Andrea Bernardo, nacque a Venezia il 9 ag. 1584 e studiò a Padova seguendo in particolare gli insegnamenti [...] lire e 8 soldi, la prima causa di un "negotio... scomposto et inordinato" e della miseria della soldatesca, che "con la paga antica" erosa dall'inflazione non può "vivere e sostentarsi". Quanto al C., visitò da solo Cefalonia e Zante, colpite da "li ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] con altre parole molto crudel". Finalmente il 12 novembre il signore di Musso fu soddisfatto con 5.000 ducati più altri 1.500 per la paga di 400 fanti, e i due oratori liberati giungevano il 16 novembre a Bergamo, da dove il B., malato ad una gamba e ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] del '48 e ambientata nelle vicinanze di Mantova, in cui agivano anche i futuri martiri di Belfiore, e Dionon paga il sabato (Firenze 1863), in cui con mano ancor più pesante contrapponeva patrioti nobilissimi ad austriaci spregevoli, sullo sfondo ...
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GABRIELLI, Gabriele (Gabriello)
Paola Monacchia
Gabriello) Figlio di Necciolo di Nello di Cante, nacque a Gubbio nel secondo o nel terzo decennio del sec. XIV dal ramo di Cantiano, guelfo per tradizione, [...] delle velleità di lotta degli avversari della Chiesa e, dall'altro, il disastroso ritorno delle milizie mercenarie rimaste senza paga e senza condotte dopo la fine delle ostilità.
La pace conclusa da Bologna, il 4 luglio, le sottomissioni, che ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...