FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] d'arme del Regno. Fatto prigioniero a Ravenna, fu poi fino al 1525 nella compagnia del conte di Provenza con la rispettabile paga di 200 scudi all'anno. Varie sono le versioni sulla sua morte. La più improbabile, per motivi di cronologia, lo vuole ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] il modo di essere dell'organizzazione sindacale tradizionale: "La stragrande maggioranza degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga la lega quasi nello stesso modo col quale si pagano le imposte, le casse di assicurazione, ecc. Si dà ...
Leggi Tutto
CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] del quale presentò una relazione sui minirni di salario nella quale sosteneva la necessità di una legge che stabilisse una paga base fissa come parte maggioritaria del salario.
Nel 1919 organizzò il sindacato dei tecnici dell'industria e nell'aprile ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] , 20, c. 56v è contenuto il decreto con cui in data 18 febbr. 1324 si decideva il pagamento del residuo della paga doppia al Gabrielli).
Il 19 apr. 1323 Marco Visconti avrebbe poi fatto una nuova incursione da Milano nel territorio controllato dalle ...
Leggi Tutto
CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] "sbarchi di gente sospetta d'infettione". Preoccupante il pessimo "stato" della cavalleria e giustificato, peraltro, dalla miserrima paga che il C. s'adopera ad elevare; quanto mai necessaria una minuziosa "regolatione delle compagnie" di fanti ...
Leggi Tutto
PIGAFETTA, Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Antonio. – Figlio di Giovanni di Antonino (ramo di Antonino di Antonio fu Sandro) e con ogni probabilità di Lucia Muzan. L’incertezza sul nome della madre [...] Di qui Pigafetta si recò a Valladolid, dove era Carlo V, cui offrì una copia del diario che aveva tenuto e ricevette la paga pattuita, ma nessuna gratifica. Passò quindi in Portogallo, alla corte del re Giovanni III, poi in Francia, dove fece dono di ...
Leggi Tutto
DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] 1° apr. 1816 venne riammesso nell'esercito sardo col grado di capitano di fanteria d'ordinanza e tenuto in aspettativa a mezza paga. Il 4 ott. 1816 venne assegnato allo Stato Maggiore della divisione di Novara. Il D. rimase per molti anni in questa ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Giacomo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia intorno al 1484 (probabilmente prima del mese di novembre) da Antonio, figlio del capitano generale da Mar Giacomo, e da Ginevra Emo di Zaccaria. [...] " (ibid., LVII, col. 277) dello stesso Consiglio dei dieci, gli unici però disposti ad accettare una così misera paga. Prontamente, il 7 dicembre, il Senato dispose che, nei luoghi individuati dal M., fossero effettuati gli interventi necessari. Fu ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] al loro servizio (31 luglio). Egli accettò soltanto verso la fine del maggio 1397, quando ricevette 9.000 fiorini d'anticipo sulla sua paga. Il 12 giugno egli era con Paolo Orsini, sotto il comando di Bernard de la Serre, a Staggia in Val d'Elsa ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] tenze dei due: al C. spetta l'amministrazione della giustizia civile e penale "verso questi popoli e chiunque non havrà paga dal publico", mentre è compito di Loredan occuparsi del "commando e direttione di tutte quelle cose che sono pertinenti alla ...
Leggi Tutto
paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...