DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] e gli oneri del De Capitaneis (Ibid., vol. 99, ff. 9v, 10r). Il 13 gennaio del 1535 Ludovico riceveva la prima paga mensile di 6 ducati come pesatore della Zecca; questi mandati si succedono regolarmente fino al 1550 (Bertolottì, 1881, p. 254). Il 4 ...
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CIBURRI, Polidoro
Francesco F. Mancini
Figlio di Stefano di Paolo, "magister de Perusia", è segnato nella matricola "pietra e legname" di Porta Santa Susanna intorno al 1476 (Perugia, Bibl. comunale [...] di i.870 denari annui (Ibid., Catasti, Igruppo, c. 96rv), il C. è ancora ricordato in un documento dell'aprile 1479 quando paga a Cristoforo e Simone di Giovagnolo "de Valle Lugani" diciotto libbre di denari "per opere date da loro a detto maestro in ...
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COLA di Petrucciolo (Petruccioli)
Serena Padovani
La personalità di C. era del tutto sconosciuta quando G. Rosini (1841) riferiva la firma "Cola de Urbevetere" letta su un quadretto di una collezione [...] margine di sicurezza.
Se i documenti lo citano come aiuto di Ugolino di Prete Ilario dal 1372 al '78, con una paga giornaliera che va gradualmente aumentando negli anni, si può concludere che quello sia il periodo iniziale di C., il quale con la ...
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BENCIVENNI (Bennevenis, Bencevenis, Bencivennis, de Biencevenne), Antonio
Silvestro Nessi
Nato a Mercatello nel ducato di Urbino, probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XV (la data 1476 asserita [...] .
Il coro di Todi rivela un'esuberanza decorativa ben lontana dall'equilibrato gusto paterno. L'architettura lignea, non più paga del riposante ritmo quattrocentesco, si complica e acquista risalto in ogni suo particolare. Le colonnine a tutto tondo ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] il primo ed il secondo altare destro della chiesa di S. Girolamo.
Nel 1508 risultava stipendiato dal Comune di Siena con una paga mensile di 8 fiorini (Romagnoli, V, c. 226). Di poco successive sono le statue lignee di S. Caterina e di S. Vincenzo ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] servizio dei Gonzaga senza compenso; Giovan Domenico si lamentava di aver lavorato per otto anni a Casale anche lui senza paga, ma, contraddicendosi, raccomandava al duca di perpetuare la provvigione del padre a favore del fratello rimasto a Casale ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] sul paese, di contro a prolungamenti di orario e al divieto di sciopero e di libera contrattazione stavano garanzie di equa paga, di assistenza e previdenza, di esonero dall'invio al fronte, e il rafforzamento del sindacato per l'afflusso di nuove ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] mai cariche ufficiali a Bologna. Nel 1453, per la prima volta, lo troviamo a Modena: la Fabbrica del duomo lo paga per il restauro e la pittura della vetrata del grande rosone (Baracchi Giovannardi, 1987), dove è stato ravvisato, su base stilistica ...
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BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] allusione al primato della bellezza sulla stessa vita, oltre che dell'arte sulla scienza, la quale pure alla bellezza paga il suo tributo d'omaggio. Anche tipici di questa prima raccolta possono considerarsi i racconti Notte di Natale, in cui ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] In un documento sottoscritto dallo stesso B. si parla di un "modello" pagato l'11 giugno 1509. Il 27 febbr. 1510 si paga ancora "il resto del modello della capella [il rivestimento marmoreo della S. Casa] e del modello del palazzo che si fa inanzi a ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...