GIOVANNI di Antonio di Banco, detto Nanni di Banco
Mary Bergstein
Figlio di Antonio e di Giovanna Succhielli nacque negli anni Settanta del Trecento, probabilmente intorno al 1374, come sostiene la [...] con il piccolo Ercole nella porta della Mandorla intorno al 1395, quando il nome del padre appariva nei libri paga della cattedrale insieme con importanti maestri attivi nella stessa porta come Giovanni d'Ambrogio, Lorenzo di Filippo e Niccolò ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] furono unanimi nel designare il Caracciolo. Questi - dopo aver nobilmente rifiutato il donativo di 12.000 ducati che volle devoluto alla "paga" dei soldati - s'imbarca, il 5 luglio 1646, con oltre 5.000 fanti e, raggiunto Porto Ercole, vi assume il ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] saggi più importanti e originali di questa ultima fase della sua ricerca sul Cinquecento: Stipendi nominali e busta paga effettiva dei funzionari dell'amministrazione milanese alla fine del Cinquecento, apparso nella Miscellanea in onore di R. Cessi ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] , a Messina, dopo aver comunque svolto, assicurerà il bailo Nani, un lavoro di spionaggio per conto della Spagna che lo paga. Vincenzo si precipita a Roma ed è prontamente spedito in Spagna, donde riparte, nell'ottobre del 1602, latore d'una generosa ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] di differenze d'interessi; allora l'Impresa del Teatro Italiano mi fece delle offerte, che MI convenne accettare, primo perché la paga era più ricca di quella che finora avevo preso in Italia, sebbene di poco; poi per una compagnia sì magnifica; e ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] dopoguerra. Avviata nel 1952 dalle tre confederazioni, con richieste diverse, ma col comune disegno di razionalizzare la busta paga ed elevare i minimi tabellari, si trascinò fino al 1954. L'intransigenza della Confindustria provocò il ritiro della ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] portava inoltre con sé un grosso tesoro, per provvedere non solo alle spese della guerra, ma anche al saldo degli arretrati di paga da lungo tempo dovuti alle truppe che già si trovavano in Italia, e ad allettare i disertori a far ritorno sotto le ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...