BOITO, Camillo
Giuseppe Miano
Nacque a Roma il 30 ott. 1836, primogenito di Silvestro e di Giuseppina Radolinska. A quattordici anni incominciò a seguire i corsi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, [...] allusione al primato della bellezza sulla stessa vita, oltre che dell'arte sulla scienza, la quale pure alla bellezza paga il suo tributo d'omaggio. Anche tipici di questa prima raccolta possono considerarsi i racconti Notte di Natale, in cui ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] di Stati e città, 85: Librecto de tucta la gentedarme vechia ed anco de la novamente facta particularmente et de tucta quella che paga la maiestà del signor re, c. 24; G. Racioppi - S. dei Conti da Foligno, Le storie de' suoi tempi dal 1475 al 1510 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] voi costì assai tosto, ma incominciate ora da questo, che avendo egli una bellissima casa qui per sua stanzia, della quale paga intorno a scudi trecento l'anno d'affitto, a me la lascia cortesemente senza volere che io ne paghi un picciolo, acciò ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] gioco è più alto e investe le capacità vitali dell'uomo combattuto fra un ideale di indipendenza, che comunque si paga sull'altare dei valori consacrati, e una remissione alla servitù, che lascia, per carità cristiana, un esiguo margine inalienabile ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] In un documento sottoscritto dallo stesso B. si parla di un "modello" pagato l'11 giugno 1509. Il 27 febbr. 1510 si paga ancora "il resto del modello della capella [il rivestimento marmoreo della S. Casa] e del modello del palazzo che si fa inanzi a ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] , il quale nell’affaticarsi a cavare i danari dal ventre del pesce ha la testa focosa per lo stare chinato; e molto più quand’ei paga il tributo, dove si vede l’affetto del contare, e la sete di colui che riscuote, che si guarda i danari in mano con ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] marchesane, 550 delle quali donategli dal marchese. Nel giugno 1433 il Consiglio di Verona gli chiese di tornare a insegnare aumentandogli la paga da 150 a 200 scudi ma il G., che a Ferrara per la sola educazione di Leonello ne percepiva 350, non ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] soqquadro più volte da tumulti, rapine e ferimenti da parte dei soldati ivi ammassati, che, alla fine, erano rimasti senza paga per lunghi mesi. Ma non era tanto questo clima di diffusa violenza, quanto la rapida crescita della pressione fiscale e il ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] quando doveva difendersi nella sua rischiosa situazione d'amante chiacchierata e malvista, una volta "granduchessa", paga della conseguita rispettabilità, non nutre particolari ambizioni, non pretende d'esercitare una qualche influenza politica ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] ; di maniera sono invece le informazioni sulla giovinezza date in O. Penna, Cronologia, cit., pp. 402 s.). Egli risulta a libro paga dal 1677, con un salario di 30 lire (Crowther, 1992, p. 17); promosso «capo delli strumenti», il suo salario crebbe a ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...