MICHIEL, Francesco
Gino Benzoni
MICHIEL, Francesco. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1641 da Angelo di Costantino e Maria di Nicolò Surian. Era il quarto di sei figli maschi: Girolamo (nato nel 1630), [...] osava fare presente la propria tanto vantata giurisdizione del Golfo e consigliava il M. di evitare di parlarne, paga la Repubblica e il suo ambasciatore di memorizzare le condiscendenti espressioni di buona disposizione per Venezia e di considerare ...
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PORTA, Giovanni (Giovanni Battista). – Compositore, nato intorno al 1685, è indicato come «veneziano» in un documento d’archivio del 1710 (Mantese, 1956, pp. 110 s.), sul frontespizio di una cantata del [...] di cappella in S. Marco, ma soccombette di fronte a Lotti. Fu infine chiamato come maestro di cappella con una paga di 1423 fiorini annui alla corte di Carlo Alberto, elettore di Baviera, che doveva averlo apprezzato in occasione di un viaggio ...
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MORELLATO, Giulio
Elisabetta Novello
MORELLATO, Giulio. – Nacque a Marsango, comune di Campo San Martino, vicino Padova, il 10 ottobre 1892, settimo di otto figli, da Giacinto e da Isabella Betto.
Il [...] dal sindacato cattolico, l’unico per il quale aveva acconsentito che i contributi sindacali fossero trattenuti direttamente nella busta paga. Morellato ricordò di aver lasciato a Bologna «operai buoni e capaci», ma annebbiati da «idee inconcludenti e ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] di contante risiedeva nei banchi pubblici, nella struttura eminentemente fiduciaria che essi avevano nel Regno, per cui "tutto si paga in Banco con una scritta, senza denari ... mediante questa comodità ... non si viene a sentire il mancamento, che ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] definendo le truppe raccolte intorno a Tripoti "rivoluzionarie" e chiedendo di liquidarle. Gli venne risposto di toglier loro la paga; il D. obbedì, contribuendo così al fallimento, del resto scontato, della causa democratica. Ma sarà poi lui, alla ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] altro, la deformazione operata dallo Stagirita nei confronti dell'antico sapere, e il carattere astratto della sua fisica, paga di soluzioni verbali ed introduttrice di sottigliezze metafisiche là dove devono regnare in primo luogo l'osservazione e l ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] . La vera causa di questa decisione rimase ignota: si ipotizzò un rifiuto dei mercenari a combattere senza aver ancora ricevuto la paga o, al contrario, di dubbi del F. e dell'Adorno sulla fedeltà delle truppe svizzere, su cui certo non potevano ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] suo padrone. Affilando la penna, propone un'ipotetica inversione di ruoli, scrivendo che, se lui avesse assegnato al cardinale una paga per quante volte questi dava notizie di sé alla legazione, gliel'avrebbe già tolta da un pezzo.
Nella lettera del ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] il denaro per le paghe" e i due commissari "...tornati indietro con determinazione di condurre la provvisione per la prossima paga..., non si fecero più vedere". Dato che "... s'era talmente inasprito l'animo et al colonnello et agli altri offiziali ...
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FUÀ, Erminia
Luca Pes
, Nacque di religione ebraica e in condizioni agiate a Rovigo il 5 ott. 1834 da Marco, medico, e Geltrude Bianchi. Quando era ancora piccola, si trasferì con la famiglia a Padova. [...] il caso della Poesia della donna (1871): "Spesso, intenta ai doveri, i diritti oblia, / più che la gloria la virtù l'è cara; / Paga se le disser dopo la bara: / Ella fu buona e pia!".
La F. suscitò la simpatia delle emancipazioniste radicali, che la ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...