IMPOSTE E TASSE
Jacopo TIVARONI
Anna Maria RATTI
TASSE Nel linguaggio scientifico, e spesso anche in quello amministrativo, imposta è quella parte della ricchezza privata che i cittadini d'uno stato, [...] vi risiedono, devono cedergli per la soddisfazione dei bisogni pubblici di ordine generale; tassa invece è la somma che si paga in corrispettivo d'una prestazione che pur recando a tutti i consociati un vantaggio indistinto, ne reca uno particolare e ...
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acchitare
. Francesismo usato solo una volta, in Detto 396, col valore di " pagare un debito ": Chi 'l cheta come dee, / sì acchita ciò ch'e' dee: " Se alcuno soddisfa al suo debito verso di lui, come [...] si conviene, egli (a sua volta) lo paga di tutto ciò di cui è debitore " (Parodi). V. anche CHITARE. ...
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Pittore e incisore francese (Mont-Saint-Père, Aisne, 1844 - Parigi 1925); fu, come A. Legros e H. Fantin-Latour, allievo di H. Lecoq de Boisbaudran. Ispirandosi a Courbet e Millet, dipinse soprattutto [...] scene di campi e contadini intenti al lavoro in grandi composizioni, con allusioni mistiche o movenze drammatiche (La paga dei mietitori, 1882, Parigi, Musée d'Orsay; La morte del boscaiolo, Amiens, Musée de Picardie). ...
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assicurazione
Operazione consistente nel trasferimento da un soggetto a un altro di un rischio connesso al verificarsi di un evento futuro e aleatorio, potenzialmente dannoso per la propria vita o per [...] . Tale trasferimento avviene a titolo oneroso al momento della stipula del contratto di a. (polizza assicurativa). Il contraente paga un prezzo (premio) all’impresa (compagnia di a.), che si assume l’onere relativo al verificarsi dell’evento ...
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indulgere [pass. rem. III singol. indulse]
Napoleone Eugenio Adamo
Latinismo, adoperato due volte nel Paradiso. Col significato di " perdonare ", proprio del latino indulgere (" idest remitto ", Benvenuto; [...] .), in Pd IX 34 lietamente a me medesma indulgo / la cagion di mia sorte: è Cunizza da Romano che si dichiara completamente paga del grado de la spera (V 128) a lei assegnato.
Ma non mancano altre interpretazioni (" lietamente e non con vergogna si ...
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Marina Castellaneta
Abstract
L’Unione europea svolge, da tempo, un ruolo centrale nell’ambito della tutela dell’ambiente, che è diventata una politica e un obiettivo inserito nei Trattati. Gli interventi [...] nel pieno rispetto di principi quali quello di prevenzione, di precauzione, di correzione alla fonte e “chi inquina paga”. Questi principi risultano sviluppati anche nei numerosi atti di diritto derivato adottati dall’Unione europea e nel Settimo ...
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GYPSARIUS
I. Calabi Limentani
L'operaio del gesso era chiamato a Roma anche gypsarius e gypsoplastes: il primo termine si trova in alcune iscrizioni non di Roma, a Narbona (C. I. L., xii, 4479) e a [...] Picenum (C. I. L., ix, 5378), il secondo è menzionato nell'Edictum de pretiis di Diocleziano, ove ha fissata la paga giornaliera a 50 denari al giorno; eguale cioè a quella del muratore (lapidarius structor) e del mosaicista ordinario da pavimenti ...
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autoumiliazione
s. f. Umiliazione inflitta a sé stessi.
• anche [Massimo] Mila ebbe a scrivere la sua brava lettera al Duce, all’inizio della detenzione, gesto di inutile autoumiliazione impostogli dai [...] del PNF chiesta dal suo amico [Cesare] Pavese. (Angelo d’Orsi, Fatto Quotidiano, 14 agosto 2010, p. 14, Secondo Tempo) • chi sbaglia paga: di solito con l’espulsione, com’è successo l’anno scorso ad altre due colpevoli di flirt più o meno audaci. È ...
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Addiopizzo
– Movimento antimafia nato nell’estate del 2004 a Palermo dall’impegno di privati cittadini contro il racket dell’estorsione, il cosiddetto pizzo. Alla loro prima apparizione, il 29 giugno [...] hanno tappezzato il centro storico di Palermo di piccoli adesivi bianchi listati a lutto con la frase: Un intero popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità. Obiettivo dell’organizzazione, come è scritto nello statuto, è quello di tutelare il ...
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Generale dei Focesi durante la guerra sacra, fratello di Onomarco. Operò dapprima a fianco del fratello, morto il quale in una battaglia contro Filippo di Macedonia e i Tessali collegati, presso il golfo [...] di Pagase nel 353, F., rimasto solo a capo dei Focesi, riorganizzò l'esercito, attirando numerosi mercenarî con l'alta paga cui sopperiva il tesoro di Delfi, i cui doni votivi egli fece coniare senza risparmio; frattanto truppe spartane, achee, ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...