FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] un film-inchiesta che vide coinvolti in qualità di registi dei diversi segmenti Carlo Lizzani (L'amore che si paga), Antonioni (Tentato suicidio), Risi (Paradiso per tre ore), Federico Fellini (Un'agenzia matrimoniale), Francesco (Citto) Maselli e ...
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ZEFIRINO, santo
Emanuela Prinzivalli
In base alle date consolari indicate nella cronologia del Catalogo Liberiano l'episcopato di Z., che secondo il Liber pontificalis era romano di nascita, successore [...] , ad assumere il titolo di vescovo in cambio di un salario mensile di 150 denari, una cifra pari a sei volte la paga semplice di un legionario (S. Mazzarino, L'impero romano, II, Roma-Bari 1973, p. 465); nell'intimo Natalio era combattuto, tanto è ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] al loro servizio (31 luglio). Egli accettò soltanto verso la fine del maggio 1397, quando ricevette 9.000 fiorini d'anticipo sulla sua paga. Il 12 giugno egli era con Paolo Orsini, sotto il comando di Bernard de la Serre, a Staggia in Val d'Elsa ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] 3 ducati, contro i 5 del Bellini e del Vivarini all'apice del loro successo, e i due del Bissolo, è senz'altro la paga di un maestro ben quotato. Ma l'impegno di lavoro e il soggiorno veneziano dovettero durare solo qualche anno. All'inizio del nuovo ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] periodo nella vita del compositore. Nel 1656 il suo nome appare fra i ventidue scudieri nella famiglia di Alessandro VII con la paga di 4 scudi e mezzo al mese. Dal 25 dic. 1659 ricoprì la carica di stilusCuriae Romanae e, rimasto vacante il posto ...
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Giotto
Maurizio Bonicatti
Com'è noto, il passo più importante della Commedia per un riferimento esplicito di D. alla ‛ novità ' dell'arte giottesca, è quello di Pg XI 94-96 Credette Cimabue ne la pittura [...] , certo non casualmente, fra due passi che conferiscono ai versi 94-98 un significato incontrovertibile; prima (v. 88): Di tal superbia qui si paga il fio, e Oh vana gloria de l'umane posse! / com' poco verde in su la cima dura, / se non è giunta da ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] tenze dei due: al C. spetta l'amministrazione della giustizia civile e penale "verso questi popoli e chiunque non havrà paga dal publico", mentre è compito di Loredan occuparsi del "commando e direttione di tutte quelle cose che sono pertinenti alla ...
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CASTELLI (da Castello, de Castellis, Castello), Agostino
Camillo Boselli
Ingegnere militare e architetto, figlio di Nicolò e, secondo alcuni atti notarili, nobile, nacque con ogni probabilità a Brescia [...] Nel 1532 gli organi di governo della Serenissima decidevano di mandare il C. a Corfù perché ne progettasse le fortificazioni, fissandogli la paga in 12 ducati “a raxon de page 8 all’anno” (la delibera in data 3 giugno ci è testimoniata, come tutte le ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] .
Tale molteplicità di esperienze andò a confluire nella tragedia per musica Ecuba, che fin dal libretto, pubblicato bilingue, paga pegno alla temperie storica: si tratta infatti di una traduzione, dovuta a G. Schmidt, della tragédie lyrique di ...
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schiavitù
Sergio Parmentola
Uomini proprietà di altri uomini
Dalla preistoria al mondo moderno, la schiavitù è esistita sotto varie forme; benché condannata nella Convenzione di Ginevra del 1926, in [...] più maltrattati erano quelli utilizzati nelle miniere, mentre stavano meglio gli artigiani, che spesso ricevevano una paga con cui potevano affrancarsi. Sovente schiave erano le popolazioni assoggettate nelle invasioni – come gli Iloti sottomessi ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...