CAROSONE, Renato
Giorgio Ruberti
Nacque a Napoli il 3 gennaio 1920, primogenito di Antonio Carusone (il cognome della famiglia variava per errori anagrafici) e Carolina Daino. Il padre, impiegato al [...] Ciro Perna, detto ’o scudiero, per accompagnare al pianoforte le avventure dei vari Carlo Magno, Orlando e Rinaldo. La paga era dignitosa (quattro lire a sera, cinque dopo un anno) per un compito poco stimolante (la costante ripetizione di brani ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Regno di Inghilterra
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Inghilterra è caratterizzata nell’XI e nel XII secolo dalla [...] la potestà giurisdizionale del re. Nel 1170 è promossa l’inchiesta contro gli sceriffi. Thomas Becket ritorna dall’esilio francese, ma paga con la vita l’opposizione al suo re (1170). La gravità dell’atto, per la reazione che suscita, costringe il re ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] dei musicisti fu progressivamente diminuito, ma nel 1604 il M. era ancora nel ruolo di primo organista con la medesima paga.
Nel 1602 il M. fu nominato anche secondo organista della Real Cappella, accanto al primo organista G.M. Trabaci; quando ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] Dulzago (oggi Bellinzago Novarese; Biblioteca Apostolica Vaticana, Archivio Barberini, Indice, II, 1562a-b, d). Membro permanente a mezza paga (con 8 scudi e 33 baiocchi mensili) dal luglio 1634, fu eletto puntatore della Cappella nel 1648 e maestro ...
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FERRARIS, Ercole
Giuseppe Sircana
Nacque a Valenza Po (prov. di Alessandria), il 15 ag. 1875 da Gerardo e da Emilia Cavallaro (o Cavallero). Le condizioni della famiglia - si trattava di contadini molto [...] il modo di essere dell'organizzazione sindacale tradizionale: "La stragrande maggioranza degli operai non vive la vita dell'organizzazione. Si paga la lega quasi nello stesso modo col quale si pagano le imposte, le casse di assicurazione, ecc. Si dà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’alba del Seicento è Shakespeare, con la metafora del mondo come palcoscenico, a fornire [...] morte del figlio scopre che è vivo e fa l’attore; lo vede mentre alla fine della giornata riceve la sua paga insieme ai compagni. Tutti “gli attori” – scrive Corneille – “senza prender vero interesse alle parti che hanno recitato, il traditore e il ...
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OROLOGIO, Alessandro
Franco Colussi
OROLOGIO (de Aurava), Alessandro. – Discendente da una dinastia di fabbri e costruttori di orologi da torre attivi in diversi centri del Friuli, nacque il 14 gennaio [...] , andarono ben oltre la morte del duca Cristiano, sopraggiunta nel 1591 (Alessandro figura infatti occasionalmente nei libri paga fino al 1612). Negli anni seguenti fu forse al servizio dei nobili polacchi Pietro e Sigismondo Myszkowski, ai ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] del quale presentò una relazione sui minirni di salario nella quale sosteneva la necessità di una legge che stabilisse una paga base fissa come parte maggioritaria del salario.
Nel 1919 organizzò il sindacato dei tecnici dell'industria e nell'aprile ...
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GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] , 20, c. 56v è contenuto il decreto con cui in data 18 febbr. 1324 si decideva il pagamento del residuo della paga doppia al Gabrielli).
Il 19 apr. 1323 Marco Visconti avrebbe poi fatto una nuova incursione da Milano nel territorio controllato dalle ...
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dottore
Sebastiano Aglianò
Nome di agente da doceo, e come tale sentito sempre dal poeta. D'altra parte il doceo dantesco indica in netta prevalenza non un comune insegnamento, ma quello altissimo dato [...] della consecutiva che prepara, tal che si mise a circüir la vigna: la dottrina di s. Domenico non rimane chiusa e paga di sé stessa, ma diviene strumento di apostolato e di lotta, fermo argine alle eresie che minano la Chiesa.
Implicitamente il ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...