LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] camerlengo gli fu affiancato Alessandro Minio. Da questo incarico passò a quello di provveditore in Romagna (2 apr. 1509), con paga mensile di 80 ducati, ma il 10 maggio fu richiamato nella Dominante "per poter proveder ale urgentissime cosse sue" e ...
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EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] di Genova e la famiglia di Vittorio Amedeo II, ibid., 16 ott. 1887, pp. 605 ss.
Fonti e Bibl.: "Chi rompe paga" di Ludovico De Rosa, in Gazzetta piemontese, 14 luglio 1873; O. Greco, Bibliobiografia femminile ital. del XIX secolo, Venezia 1875, pp ...
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PROCACCI, Cola
Raoul Paciaroni
PROCACCI, Cola. – Figlio di Lemmo, nacque a San Severino Marche (Macerata) intorno alla fine del XIV secolo, da una famiglia appartenente alla élite sociale e politica [...] dopo (giugno 1436) Procacci fu nominato castellano proprio di quella rocca, che rivestiva grande importanza strategica, con una paga di otto libbre al mese.
La sua contiguità agli Sforza è confermata dagli incarichi e dalle ambasciate affidategli da ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] a Firenze come suo sostituto. Nel 1609 Cosimo II lo nominò disegnatore nell'officina granducale delle pietre dure con una paga mensile di 15 scudi. Il B. ottenne questo impiego per raccomandazione dell'architetto Matteo Nigetti, altro discepolo del ...
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PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Salvatore, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 5 settembre 1730 da Ferdinando, dei duchi di Monteleone, e Lucrezia Pignatelli, [...] 1761 stigmatizzò l’abitudine del «sempre assente dalli suoi corpi» Salvatore Pignatelli di richiedere congedi pur percependo la paga del servizio effettivo (Tanucci, 1985, p. 313). L’intervento del potente ministro fu accolto dal re, che stabilì ...
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BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] di palazzo ed era chiamato a ricoprire la carica di "sergente maggiore" della nuova "cavalleria di Piemonte", con la paga di capitano (1833 lire d'argento). Qualche anno più tardi (non si conosce peraltro la data esatta del trasferimento) egli ...
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BERNARDO
Paola Supino
Non si conosce né la data, né il luogo di nascita. Il suo nome compare per la prima volta in una lettera comune di Giovanni XXII, del 14 nov. 1316 (e non del 16, come registra [...] a; Reg. Vat., LXXIII, ep. V), neppure la prima appare soddisfacente. B. compare ancora come vescovo di Rapolla nel 1325, quando paga le decime alla Chiesa. Soltanto in una lettera di Giovanni XXII, del 22 ott. 1330, si ha notizia della avvenuta morte ...
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L’art. 2106 c.c. stabilisce che la violazione da parte del lavoratore degli obblighi di diligenza (art. 2104 c.c.) e fedeltà (art. 2105 c.c.) , prevista dal codice disciplinare, può essere sanzionata dal [...] tipo: rimprovero verbale e l’ammonizione scritta (per le infrazioni più lievi); multa (corrispondente alla trattenuta in busta paga di un massimo di 4 ore di retribuzione base); sospensione (interruzione della erogazione retributiva per un massimo di ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] bene.
Il guadagno può essere esplicito o implicito. È esplicito se il socio paga le merci vendute dalla cooperativa meno del prezzo corrente sul mercato; è implicito se le paga quanto sul mercato, ma su quel mercato che egli con la fondazione della ...
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REDDITO, Imposta sul
Leonardo Perrone
Cesare Cosciani
Principi generali. - È noto che le esigenze più sentite, tra le molte che hanno condotto alla riforma dell'imposizione sul r. (attuata dai d.P.R. [...] all'art. 15 e le altre detrazioni previste per i r. di lavoro dipendente dall'art. 16, rapportate anch'esse al periodo di paga. Inoltre alla fine dell'anno o, se precedente, alla data di cessazione del rapporto, il datore di lavoro deve effettuare il ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...