GRIMALDI, Nicola (Nicolò, Nicolino; detto anche Nicolini)
Ennio Speranza
Figlio di Nicola Francesco Leonardo e Barbara Santoro, nacque a Napoli, ove fu battezzato nella parrocchia di S. Anna il 5 apr. [...] nella cappella del Tesoro di S. Gennaro. Dal 5 genn. 1691 divenne musico soprano stabile anche presso la Reale Cappella, con la paga di 10 ducati al mese, portati a 14 nel 1695. Venne quindi scritturato per le stagioni 1697 e 1698 per una serie di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La musica nel teatro di Bertolt Brecht ha un’importanza e una funzione che sono strutturanti. [...] che c’è.
Anche durasse cent’anni, la guerra,
la gente come noi non ci guadagna.
Stracci il vestire, schifo il mangiare,
della paga i comandi ne rubano metà.
Ma un miracolo può ancora capitare:
non è finita ancora, la campagna!
Vien primavera. Sveglia ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] non vi fossero rappresentate opere liriche o spettacoli di balletto.
L'accordo, stipulato tra il viceré e il F., prevedeva una paga per il capocomico pari a 50.000 franchi l'anno e stipendi altissimi per tutti i componenti della compagnia - dai 1 ...
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COLETTI, Francesco
Magda Vigilante
Nacque a Livorno il 27 luglio 1821. Ammesso all'età di nove anni nel R. Collegio di Lucca, vi compì gli studi letterari fino al 1838; ma la precaria condizione economica [...] eludere le insistenti richieste dei creditori comprese quelle della padrona di casa, Maddalena a cui da mesi Adriano non paga l'affitto. La situazione sembra precipitare anche per l'inopportuna presenza di Silvestro, padre della nuova fidanzata di ...
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MARINONI, Girolamo
Vittorio Bolcato
– Nacque a Fossombrone, come egli stesso dichiara nel suo primo libro di mottetti, intorno al 1590. Non è noto con quale maestro seguì gli studi musicali e quando [...] così nel cantar in capella come nelli concerti in organo, tanto con la voce quanto con l’istromenti, principiando la presente paga de settembrio ottobrio» (Fabbri). Non è noto, dopo tale conferma, dove abbia continuato la sua attività artistica e con ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] . Liberato l'anno successivo, tornò a Venezia, dove il riscatto che era stato pagato per lui gli fu dedotto dalla paga. Nell'esercito veneziano non compare più fino al 1484, quando fu raccomandato alla Repubblica da Roberto Sanseverino ed ottenne una ...
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Till Eulenspiegel
Margherita d'Amico
Lo spirito burlone del popolo tedesco
Personaggio della cultura popolare tedesca, Till Eulenspiegel non è un eroe convenzionale, ma un contadino alla riscossa. Le [...] esponenti di quella società cittadina s’ingannino nel credersi superiori ai campagnoli.
Tra le sue burle, è celebre quella in cui paga l’oste che gli presenta il conto per un arrosto di cui ha solo sentito il profumo, facendogli ascoltare il suono ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] Cristina e membro del Consiglio per la fazione pallavicina, e concorre in una parte di primo piano a sollevare la città. Ma paga l'insuccesso finale con l'esilio a Borgo S. Donnino, donde ottiene nel 1478, per grazia speciale, di essere mandato al ...
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Uomo politico ateniese (495 circa - 429 a. C.), figlio di Santippo, imparentato per parte di madre con gli Alcmeonidi. Iniziò la sua carriera politica nel partito democratico di Efialte, che, con l'ostracismo [...] . La sua politica di lavori pubblici creò opere di difesa e di abbellimento, e occupò utilmente il popolo. Introdusse la paga per gli eliasti e promosse l'attuazione di una maggiore giustizia sociale coi sussidî statali agl'invalidi e agli orfani dei ...
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Qualsiasi oggetto materiale in grado di rappresentare e far conoscere un determinato fatto storico.
Diritto
Tipi di documenti
Il d. può essere costituito da un atto scritto che può assumere la forma dell’atto [...] propri dipendenti, e i d. del datore di lavoro, cui questi è tenuto sia per legge (libri matricola e libri paga) sia per contratto collettivo (registri sanitari), a tutela di interessi di portata generale.
D. di legittimazione e titoli impropri
I ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...