SERRA, Giacomo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova intorno al 1570, da Antonio e da Claudia Lomellini.
Apparteneva a una famiglia di banchieri di Portico Vecchio, che però nella riforma degli ordinamenti [...] loro successivo tragitto dal punto di sbarco fino al sito della rassegna generale, Zagabria: qui si sarebbe provveduto alla prima paga delle compagnie e alla consegna delle armi. Le cifre impegnate erano di assoluto rilievo: 50.000 scudi d’oro e 130 ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Stefano
Paolo Frasson
Figlio di Nicolò della contrada dei SS. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, nacque a Venezia nella seconda metà del sec. XIV.
Ricordato nei documenti Pubblici con l'appellativo [...] alle immediate dipendenze del capitano generale del Golfo, furono assegnati quattro mesi di tempo per portare a termine l'incarico ed una paga di 60 ducati al mese. La commissione gli venne affidata il 6 febbr. dell'anno seguente, ma ancora il 25 di ...
Leggi Tutto
BIORDI, Giovanni
Paolo Donati
Nacque a Roma nel 1691 da Angelo, come risulta dall'atto di morte (Archivio del Vicariato di Roma), e non a Serravalle (Macerata), come per il Celani e il Radiciotti. Nulla [...] fu infatti assunto il 19 dicembre dello stesso anno, con tutte le facoltà e prerogative dei cantori pontifici, ma temporaneamente senza paga (gli venne corrisposta a metà il 16 giugno 1722 e infine intera dal 24 luglio dello stesso anno). Il 7 maggio ...
Leggi Tutto
GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] la sua attività sospesa nel luglio dello stesso anno, fu riconfermato il 30 marzo 1627, per altri tre anni, con un aumento di paga, elevata a 150 ducati.
Il 14 febbr. 1632 gli successe tal padre Andrea, detto il Polacco; si ignora ove il G. abbia ...
Leggi Tutto
coprire (Covrire; cuoprar, cong. pres. III plur., nel Fiore)
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, in senso proprio, s'incontra in Rime CI 12 il dolce tempo che riscalda i colli / e che li fa tornar [...] le guance impeli.
Nel senso di " sormontare ", " sovrastare ", in If XXVII 135 l'altr'arco / ... cuopre 'l fosso in che si paga il fio. Il verbo indica il gesto delle quattro virtù cardinali che, danzando intorno a D., tendono ciascuna un braccio sul ...
Leggi Tutto
supercasta
s. f. Gruppo organizzato che gode di privilegi spropositati.
• Ieri il concorso dei notai a Roma è andato a carte quarantotto. Il mito della legge perfetta s’è infranto sul muro del pianto [...] anche a chi fa fatica a tirare la fine del mese. E si ricordassero che accostare la parola sciopero a buste paga a otto cifre è quantomeno sconveniente. (Daniele Dallera, Corriere della sera, 8 agosto 2011, p. 33, Idee & opinioni) • «La ...
Leggi Tutto
ne-ne
né-né loc. s.le m. e f. e agg.le inv. Chi o che non fa una cosa, né un’altra; con particolare riferimento a chi non studia e non lavora.
• È la dichiarazione di guerra dei «né-né», per dirla con [...] ’oro. Un bengodi per tutti: disoccupati; in cerca di occupazione; né-né, che non cercano lavoro e non studiano. Tanto paga Pantalone. (Renato Brunetta, Giornale, 5 aprile 2015, p. 10, Interni) • per calibrare gli interventi e non limitarsi a invocare ...
Leggi Tutto
photoshoppare
v. tr. Ritoccare, alterare una fotografia mediante elaborazione digitale dell’immagine, utilizzando il programma informatico Photoshop.
• Il dettaglio che Silvio Berlusconi non avrebbe [...] suo lifestyle: le persone le chiedono che brioche sta mangiando, com’è l’hotel in cui è in vacanza. Hotel che paga, sottolinea con orgoglio: «Perché chi è al top non fa marchette». Ci mancherebbe. Ritocca le foto? «Photoshoppo (cancello, ndr) solo i ...
Leggi Tutto
GABELLA (lat. medievale cabella, dall'arabo qabālah "imposta")
Luigi Nina
Rifacendosi al Medioevo e anche al periodo immediatamente successivo, troviamo la parola usata per esprimere molteplici forme [...] nei varî comuni. A Orvieto si trova una "gabella sugli impiegati del comune" cui erano tenuti tutti coloro che ricevevano "paga" dal comune. Il vocabolo "gabella" è qui usato come "colletta" e al difuori del campo delle imposte di consumo. A ...
Leggi Tutto
TRIGO, Felipe
Carlo Boselli
Romanziere spagnolo, nato a Villanueva de la Serena (Badajoz) il 13 febbraio 1864, morto suicida a Madrid il 2 settembre del 1916. Laureatosi in medicina a Madrid nel 1887, [...] La llave (1907); Las posadas del amor (1909); Las Evas del Paraíso (1909); Los abismos (1911); El médico rural (1912); Así paga el diablo (1916). Scrisse anche Cuentos ingenuos (1908), racconti brevi; El amor en la vida y en los Iibros (1908), studio ...
Leggi Tutto
paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...