BETTI, Pasquale (detto Pasqualino)
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Nacque a Camaiore (Lucca) verso la fine del sec. XVII. Secondo il Nerici, sarebbe nato circa il 1660, ma questa data è da ritenersi errata, considerando quelle successive [...] fu accolto per i suoi meriti alla cappella pontificia in qualità di soprano soprannumerario e il 25 sett. M2 ammesso "a paga", regolarmente stipendiato, cioè, e con tutti i diritti e i benefici connessi all'impiego di cappellano cantore. Cantante di ...
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schienadrittismo
s. m. (iron.) Il mantenere la schiena dritta, il conservare il proprio orgoglio e la propria dignità, costi quel che costi.
• L’equivoco di fondo (alimentato purtroppo anche dalla sinistra) [...] più sorprendente, però, è [Massimo] Giletti. Qualcuno deve avergli suggerito che lo «schienadrittismo» è una tecnica che in tv paga. Accusato di suscitare liti sull’insignificanza, ha preso di mira i vitalizi dei parlamentari e soprattutto, lui nato ...
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deducibili, costi (o oneri deducibili)
deducibili, costi (o oneri deducibili) Importi che il contribuente (persona fisica o giuridica) può sottrarre dal proprio reddito allo scopo di ridurre la base [...] di conseguenza l’abbassamento della base imponibile è conforme a una ridotta capacità contributiva. Mediante le deduzioni, il contribuente paga un’imposta inferiore, perché calcolata sulla base di un reddito più basso (i costi d. comportano cioè per ...
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Termine che designa l’eccedenza del corso del cambio sulla parità monetaria legale ( a. sul cambio), quando una moneta ha sul mercato in termini di un’altra moneta estera un prezzo superiore a quello che [...] oro. Il termine fu largamente usato per indicare la differenza tra valore intrinseco ed estrinseco di una moneta metallica, che si paga o si riceve nello scambiarla con altra moneta metallica o con moneta di carta.
A. di banco era detta la differenza ...
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Tassa di un decimo, pagata, così in Grecia come a Roma, allo stato, alla città, a un tempio, sopra i frutti d'un terreno o l'entrata di merci in una città o il bottino di guerra. La più caratteristica [...] a decima, decumates, quelli della regione della Selva Nera secondo un passo di Tacito ben noto (Germ., 29).
La decima si paga anche nel bottino di guerra, ad Atena in Atene; a Ercole vincitore in Roma, come fecero Silla e Crasso delle loro sostanze ...
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LAMBARDI
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Camillo nacque a Napoli nel 1560 circa; compositore e organista, iniziò la sua attività come "sopranino" alla Ss. Annunziata di Napoli, sotto la guida [...] 'interno della stessa istituzione, aumentarono costantemente: al momento del suo congedo, avvenuto nel 1631, Camillo godeva di una paga di 15 ducati mensili, superiore a quella del maestro della Real Cappella di Napoli. Dopo aver più volte sostituito ...
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Deusdedit, santo
Girolamo Arnaldi
Fu romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, e successe a Bonifacio IV dopo una vacanza lunga cinque mesi. Venne consacrato il 19 ottobre 615. Per quanto [...] integram" (il termine, che ricorre nel Liber pontificalis, è lo stesso usato anche poche righe più sopra per la paga dei soldati).
Accolse benissimo a Roma il patrizio e "cubicularius" Eleuterio, il nuovo esarca che l'imperatore bizantino Eraclio ...
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beneficio, principio del
Angelo Castaldo
Criterio di ripartizione del carico fiscale, per il quale ogni contribuente dovrebbe versare un’imposta pari al b. marginale, ricavato dal consumo di beni e [...] sussiste un rapporto di libero scambio volontario fra il settore pubblico, che offre beni e servizi, e il cittadino che paga un’imposta/prezzo. Come nel caso dello schema di Lindahl (Just taxation: a positive solution, 1958), con il principio del ...
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La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] all'obbligo di servizio navale, che si basava sulle duodene (164): i contribuenti allibrati per più di 8.000 lire dovettero versare la paga e il vitto di rematori, in ragione di un rematore (fino a un massimo di tre) per ogni 4.000 lire d'estimo ...
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SIMONELLI, Matteo
Federico Vizzaccaro
SIMONELLI, Matteo. - Nacque presumibilmente a Roma intorno al 1618, da Francesco (ignoto il nome della madre). Come puer cantor della cappella Giulia, nella basilica [...] , più tardi denominata cappella Sistina); fu ammesso come ‘alto’. Come di norma per i cantori novizi, venne stipendiato a mezza paga per i primi due anni. Nella cappella pontificia fu dei pochi che ebbero anche il ruolo di organista (in occasione ...
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paga1
paga1 s. f. [deverbale di pagare]. – 1. a. Retribuzione che si dà periodicamente a chi svolge un lavoro subordinato con la qualifica di operaio, sinon. generico, quindi, di salario (e per estens., in singole espressioni, anche a chi...
paga2
paga2 s. m. [der. di pagare, propriam. forma imperativale o 3a pers. sing. del pres. indic.], invar., ant. o poco com. – Chi ha l’incarico o il compito di pagare, pagatore: essere il p., avere in sorte di pagare per tutti. Con altro...