Il comitato internazionale olimpico
Giorgio Reineri
I primi alleati di de Coubertin
La fondazione del Comitato internazionale olimpico (CIO) avvenne nel giugno del 1894, in occasione del Congresso internazionale [...] è che il greco era un personaggio notissimo nell'alta società europea, potente e riverito in Grecia, e che svolse un aveva buoni contatti nell'URSS e in genere nei paesi dell'Est, anche come presidente della FISU (Federazione internazionale sport ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] della loro diffusione nei paesi coloniali e industrializzati, appare Macke si dichiarava convinto della necessità per gli artisti europei di nutrire le loro idee e i loro Mali situata circa 800 km a est della capitale Bamako, può essere considerato ...
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Hockey su ghiaccio
Rosario Oriana
la storia
Le origini
Un dipinto del maestro fiammingo Hendrik van Avercamp (1585-1634, Galleria d'Arte di Dresda) illustra una giornata invernale sui canali di Amsterdam: [...] per quattro anni ha dominato la scena italiana ed europea (4° posto dei Devils in Coppa Campioni). la stampa cecoslovacca denunciava un 'complotto dei paesi capitalisti'. La Svezia, in svantaggio 3 a del torneo. La Germania Est, qualificata sul campo, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] . Ciò ha provocato un limitato effetto di 'contagio' anche tra paesi non appartenenti alla sfera ex comunista, ma da sempre situati in in forma preponderante in quasi tutti i paesi dell'Esteuropeo, dalla Germania alla Russia.
Benedict Anderson ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] furono ben presto imitate. Nel 1527, nei Paesi Bassi, i suoi globi e i suoi manuali i venti necessari a dirigersi a nord-est, verso Lisbona. Per determinare la propria molti decenni in tutte le città europee. Dagli artigiani di Norimberga della metà ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Europa
Mirella Cipolloni Sampò
Renato Peroni
Le prime comunità agricole
di Mirella Cipolloni Sampò
La "rivoluzione [...] comuni e di grandi diversità. Il Neolitico europeo ha una durata complessiva che in alcune aree di Canegrate, mentre più a est sono in piena fioritura le terramare soprattutto al banchetto, importati dai paesi mediterranei. Nell'insieme, si ...
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Le politiche per l'integrazione degli immigrati: tra retoriche e realtà
Francesca Campomori
A partire dalla fine degli anni Ottanta le trasformazioni portate dall’immigrazione hanno prodotto un processo [...] nazionale in materia. A differenza di molti altri Paesieuropei, in Italia è mancato insomma un modello nazionale coerente dagli arrivi degli immigrati provenienti in particolare dai Paesi dell’Est Europa.
Le disposizioni contenute nella legge Turco ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] a Foligno - tentavano di ricollegarsi alle esperienze degli altri paesieuropei e italiani, e soprattutto a quelle della vicina Toscana -1789), 2, Il patriottismo repubblicano e gli imperi dell'Est, Torino 1984, ad indicem.
Atti e decreti del concilio ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] ', ritenere il progetto ideologico leninista o staliniano il motore dei paesi del 'socialismo reale'? E se davvero si era verificata una avviatosi nel corso degli anni settanta tra i dissidenti dell'Esteuropeo (cfr. Rupnik in Hermet e altri, 1984). ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] che in Gran Bretagna e in altri paesi sono designati come sovrintendenti di un circondario di meno rispetto alle Chiese europee, le sette potevano rivendicare qualcosa Forums network (in precedenza chiamato est), Silva mind control ed Exegesis. ...
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est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, economici, antropici: p. freddi,...