Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] questa definizione, quindi il Regno di Germania al tempo di Federico II, comprendeva la Repubblica federale di Germania, i PaesiBassi, il Lussemburgo, la metà orientale del Belgio e della Svizzera, nonché i territori oggi francesi o italiani della ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] seconda metà del XVI e nel XVII sec. le innovazioni nell'artiglieria furono opera soprattutto delle nuove potenze emergenti: i PaesiBassi ‒ con Guglielmo I d'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ‒ e poi, durante la guerra dei Trent'anni (1618 ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ovviamente, davanti alla graduale affermazione del matrimonio civile, che costituiva un fatto comune in Francia, Belgio, PaesiBassi, si ribadisce l'inseparabilità fra sacramento e contratto. È sottolineato il valore del magistero pontificio, di cui ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] insediamento agricolo e di integrazione con i ceti dominanti dei paesi sottomessi. Tutto ciò determinerà via via la concessione del diritto per il caso particolare delle Fiandre e dei PaesiBassi, non è più accettata come spiegazione universale della ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] -1598), e il fratello Ferdinando I (1503-1564). A Filippo furono attribuiti la Spagna con i territori americani e oceanici, i PaesiBassi con l'Artois e la Franca Contea, il Ducato di Milano, il Regno di Napoli, la Sicilia e la Sardegna. Ferdinando ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] (1558) di T. Fazello e la Britannia (1586) di W. Camden, mentre dilaga in Francia, in Inghilterra ma anche in Scozia, nei PaesiBassi, in Spagna una s. «nazionale». Più complesso il caso inglese, perché da F. Bacone a J. Selden vi si elabora un’idea ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] quello ancor meno favorevole nel Nord Europa: qui infatti la Francia, che aveva riaperto il fronte della guerra nei PaesiBassi, subiva nell'Artois, a San Quintino (10 agosto 1557), ad opera delle truppe spagnole comandate da Emanuele Filiberto di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] il papa giocasse un ruolo di conciliazione in occasione delle violente sommosse scoppiate alla fine degli anni Ottanta nei PaesiBassi austriaci contro le riforme ecclesiastiche, gravi conflitti nacquero anche con i sovrani di Prussia e di Russia in ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di Baden dove risiedette sino a quando non fu chiamato da Visconti Venosta a Roma; il già citato invio di Carutti nei PaesiBassi dal 1864 al 1869, dove fu sostituito dal 1870 al 1882 da Bertinatti; la nomina di Filippo Oldoini a Lisbona nel 1868 ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] arrivavano - nell'ultimo decennio e mezzo, salvando spesso la città dalla morte per fame - le importazioni di cereali dai PaesiBassi e dalla Francia, cereali che venivano poi trasbordati su navi più piccole le quali venivano poi trainate lungo il ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...