Pittore (Parigi 1863 - ivi 1935). Abbandonati gli studî di architettura nel 1882, si dedicò alla pittura formandosi da autodidatta a contatto con gli impressionisti e in particolare con C. Pisarro. Fu [...] di Felix Fénéon, 1890, New York, Museum of modern art) eseguì infatti, durante i frequenti soggiorni in Francia, nei PaesiBassi, in Turchia e in Italia, numerosi acquerelli d'intensa luminosità (Spiaggia a St. Briac, 1891, New York, Metropolitan ...
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Famiglia di attori italiani. Il capostipite fu Marco Antonio (n. Ferrara verso la fine del sec. 16º), celebre Pantalone. Recitò nella compagnia del duca di Mantova e con i Confidenti (1613). Suo figlio, [...] espulsi da Parigi. Dei suoi cinque figli, due furono attori: Gaetano (m. Bruxelles 1700) recitò in Fiandra e nei PaesiBassi; Carlo Virgilio (Parigi 1670 - ivi 1731), dapprima ufficiale del re, esordì (1694) nel teatro come innamorato col nome di ...
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Pittore fiammingo (n. 1440 circa - m. Roodentale, Bruxelles, 1482), probabilmente originario di Goes nella Zelanda. Maestro nel 1467; nel 1474 fu nominato decano della gilda dei pittori a Gand. Fu quello [...] di maggiore successo di G., giustamente celebrato, accanto a J. van Eyck e a R. van der Weyden, fra i maggiori pittori dei PaesiBassi. Tra il 1476 e il 1478 eseguì il trittico con l'adorazione dei pastori per Tommaso Portinari, che lo inviava a S ...
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Famiglia di artisti di circo. Gustavo (Firenze 1842 - Parigi 1902) fu cavallerizzo acrobata al trapezio, poi (dal 1872) direttore di una compagnia nomade che nel 1872 fu nell'America del Sud e nel 1879 [...] con il circo Ciniselli in Danimarca, Francesco e Alberto col circo Busch in Germania; poi in Russia con il circo Salamonskij, nei PaesiBassi, in Spagna, a Londra e a Parigi, al circo Medrano e al Cirque d'Hiver; morto Luigi, gli altri tre fratelli ...
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Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] dalla sinistra rivoluzionaria; varie volte arrestato e poi liberato o evaso, si rifugiò due volte nell'URSS e una volta nei PaesiBassi. Di nuovo a Berlino (1923), nel 1933 gli fu proibito di pubblicare. Dopo un nuovo arresto nel 1936 e una nuova ...
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Pittore (Haarlem 1628 o 1629 - Amsterdam 1682); figlio di Isaack, fabbricante di cornici e modesto pittore, si formò nella tradizione pittorica della scuola di Haarlem, forse con lo zio S. van Ruysdael. [...] per il dettaglio (Dune alberate, 1646, San Pietroburgo, Ermitage). Numerosi disegni e dipinti documentano i suoi viaggi attraverso i PaesiBassi e (1650) in Germania; dagli anni Cinquanta il suo stile si evolve verso composizioni più monumentali e ...
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Giovinetta ebrea (Francoforte sul Meno 1929 - campo di concentramento di Bergen Belsen 1945). La famiglia, emigrata da Francoforte nei PaesiBassi nel 1933, viveva ad Amsterdam; nel luglio 1942, quando [...] le persecuzioni razziali si fecero più violente, i Frank con alcuni amici si chiusero in un nascondiglio, che il 4 agosto 1944 i Tedeschi scoprirono. Tutti coloro che vi erano nascosti furono deportati ...
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Pittore (n. Rotterdam 1629 - m. probabilmente ad Amsterdam dopo il 1684). Allievo di N. Berchem a Haarlem, lavorò poi a Delft (dal 1653), dove poté conoscere l'opera di C. Fabricius e di J. Vermeer, e [...] particolare quelle eseguite tra il 1658 e il 1670, sono tra le più raffinate e insieme popolari espressioni dell'arte dei PaesiBassi e affascinano per il loro senso di domestica intimità, semplice e affettuosa, esaltata da una luce tersa e ferma e ...
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Designer grafico olandese (Amsterdam 1927 - Milano 2010) attivo in Italia. Formatosi ad Amsterdam, ha lavorato in Indonesia (1947-50) e ancora nei PaesiBassi (1950-52). Trasferitosi a Milano, dal 1961 [...] è stato grafico e direttore artistico della Pirelli e nel 1963-64 consulente artistico per i grandi magazzini La Rinascente e Upim. Tra i fondatori della Unimark International, ha lavorato per molte società ...
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Pittore (Ginevra 1702 - ivi 1789). Formatosi a Parigi presso il miniatore e incisore Jean-Baptiste Massé (1687-1767), solo dopo un soggiorno a Roma (1736) e un lungo viaggio nelle isole dell'Egeo e a Costantinopoli, [...] rimase per cinque anni, ebbe successo come ritrattista nelle corti di Vienna (1743), Parigi (1748), Londra (1753-56) e nei PaesiBassi. Tornato a Ginevra (1757), se ne allontanò per brevi soggiorni a Vienna, Parigi, Londra e Lione. Conosciuto come il ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...