Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] casa d'Austria per via indiretta, da questo momento prese decisamente l'iniziativa. Strinse alleanza con la Svezia, con i PaesiBassi, con il duca di Savoia (1635) e assoldò il grande capitano Bernardo di Sassonia-Weimar. Ma la perfetta preparazione ...
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Militare e politico inglese (Musbury, Devonshire, 1650 - Cranbourn Lodge, Windsor, 1722). Colonnello nel 1678, sposò segretamente lo stesso anno Sarah Jennings, damigella d'onore della principessa Anna [...] tra l'ambiguo duca e il governo inglese furono complicati dall'offerta, avanzatagli da parte dell'imperatore, del governo dei PaesiBassi riconquistati alla Francia. Per di più, a corte, R. Harley otteneva sempre più credito presso la regina. Il ...
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Figlio (Digione 1371 - Montereau 1419) di Filippo l'Ardito e di Margherita di Fiandra. Nel 1384, alla morte della nonna materna, assunse il titolo di conte di Nevers. Famoso per il valore dimostrato contro [...] pericolosa per i suoi stessi dominî, G. tentò di stabilire un'intesa col delfino Carlo, ma questo lo fece assassinare tendendogli un tranello sul ponte di Montereau. La sua politica dinastica aveva ormai legato i PaesiBassi alla casa di Borgogna. ...
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Terzo figlio (Vienna 1557 - ivi 1619) di Massimiliano d'Asburgo, poi imperatore Massimiliano II, e di Maria d'Asburgo, figlia dell'imperatore Carlo V; fu educato a Madrid, mandatovi dal nonno Ferdinando [...] I perché non subisse l'influenza del padre incline al protestantesimo. Chiamato nei PaesiBassi (1577) dal partito dei nobili, malcontenti di don Giovanni d'Austria, fu eletto dagli Stati Generali governatore generale. Fallita l'opera di mediazione ...
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Generale (Arbois, Giura, 1761 - Parigi 1804). Ufficiale d'artiglieria, prese parte alla Rivoluzione; segnalato da Saint-Just a Robespierre, ottenne il comando dell'armata della Mosella e del Reno (1793). [...] e Menin preparò la vittoria decisiva di Fleurus (1794). Fra il dicembre 1794 e il gennaio 1795, occupò interamente i PaesiBassi. Tornato a Parigi, gli fu dato dalla Convenzione il titolo di "salvatore della patria" (1795). Ma, esaltato dalla propria ...
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Uomo politico e storico belga (Bruges 1786 - ivi 1859), assai legato alla cultura toscana per un lungo soggiorno in Italia (1811-23), che gli permise di raccogliere il materiale per le sue opere più notevoli [...] de Prato, 3 voll., 1825); dal 1828 leader dell'alleanza liberale e cattolica e dell'opposizione belga contro il re dei PaesiBassi, Guglielmo I, fu condannato ed espulso dal Belgio (1829); ma con la rivoluzione di Bruxelles (1830) divenne membro del ...
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Uomo d'arme (Genova 1569 - Castelnuovo Scrivia 1630); al servizio dell'arciduca Alberto, governatore dei PaesiBassi, si oppose validamente a Maurizio di Nassau. Nonostante qualche insuccesso iniziale, [...] l'esercito, fece capitolare Ostenda (1604); dopo questo successo, Filippo II di Spagna lo nominò comandante supremo dei PaesiBassi. S. riprese la campagna contro Maurizio di Nassau e portò quindi la guerra nel cuore stesso delle Province Unite ...
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Generale e uomo di stato inglese (Parigi 1673 - Londra 1721). Intrapresa la carriera delle armi, militò in Piemonte, poi in Fiandra con Guglielmo III (1694-95). Eletto ai Comuni (1701), proseguì tuttavia [...] segretario di stato (1714-17). Alla guida della politica estera, nel 1717 negoziò la triplice alleanza con la Francia e i PaesiBassi (cui accesse nel 1718 anche l'Austria), e fu tenace oppositore della Spagna di G. Alberoni. Creato conte nel 1717 ...
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Uomo politico inglese (n. 1532-33 - m. Cornbury 1588); figlio del duca di Northumberland, fu educato assieme al giovane Edoardo VI. Nel 1553, in seguito alla morte di Edoardo, partecipò con i familiari [...] contro W. Cecil, assumendo un atteggiamento ultra-protestante. Nel 1585 comandò una spedizione di soccorso agli insorti dei PaesiBassi che ebbe il suo episodio militare più importante nella battaglia di Zutphen (1586) e terminò nel 1587 con una ...
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Fratello (Ajaccio 1778 - Livorno 1846) di Napoleone Bonaparte. Per ingiunzione del fratello sposò (1802) Ortensia Beauharnais, che egli non amò mai. Nominato (1806) re d'Olanda, cercò di atteggiarsi a [...] da qui gli attriti col fratello, che lo aveva elevato al trono per avere nei PaesiBassi un docile esecutore della propria volontà. Fu pertanto dimesso dal comando dell'esercito del Nord (1809), e poi (1810) costretto ad abdicare. Postosi col titolo ...
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Paese frugale
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Nella lingua dei giornali, Paese del Nord Europa che preme per tenere il bilancio europeo al livello più basso possibile. ♦ “Mi aspetto trattative difficili sul bilancio Ue". Così il cancelliere...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...